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Covid, 5.117 casi e altri 67 morti. Effetto-vaccino: calano i ricoveri nelle terapie intensive

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Calano in Italia per il terzo giorno consecutivo i ricoverati con sintomi di Covid nei reparti ordinari e in terapia intensiva. Sono 5.117 i nuovi casi e 67 i morti, secondo il bollettino del ministero della Salute. Intanto, si conferma anche per oggi il trend delle classi in quarantena a causa del coronavirus: sono un centinaio, secondo i dati riferiti dall'Associazione nazionale presidi (Anp) su 400mila totali, a quattro giorni dall'avvio dell'anno scolastico. La situazione è estesa in Italia a macchia di leopardo, ma le regioni con il maggior numero di segnalazioni sono Lombardia, Trentino e Lazio. Solo in quest'ultima regione, sono 25 le classi in quarantena.

Sul fronte vaccini, pugno di ferro degli Ordini dei medici in giro per l'Italia contro i dottori 'no vax'. Sono al momento 728 i camici bianchi sospesi perché non si sono sottoposti alla somministrazione anti-Covid. Dall'inizio, le sospensioni sono state 936. Ma 208 di queste sono state revocate, perché i sanitari hanno regolarizzato la situazione, comunicando l'avvenuta vaccinazione. Ammontano a 55 gli Ordini che, sino ad ora, hanno comunicato almeno una sospensione alla Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri).

Tornando all'andamento della pandemia nel nostro Paese, sono stati 306.267 i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività sale leggermente dall'1,52% di ieri, con 317.666 test effettuati, all'1,67% di oggi. Sono in crescita rispetto al bollettino precedente i nuovi contagi: 5.117 contro i 4.830 del giorno prima. In discesa, anche se di poco, i decessi: 73 nelle ultime 24 ore contro i 67 di ieri, con il totale delle vittime che sale a 130.167. Sono ancora in calo, invece, i dati relativi ai ricoveri: 110 in meno nei reparti ordinari, dove si trovano al momento 4.018 pazienti. E non solo, perché sono 9 in meno di ieri i letti occupati in terapia intensiva (430 complessivamente). Continua poi il calo degli attuali positivi (-2.145 nelle ultime 24 ore, 116.342 in totale) mentre i guariti sono 7.193 in più. È ancora la Sicilia la regione italiana più colpita, con 878 nuovi contagi e 20 morti (l'aggiornamento delle vittime riguarda anche giorni precedenti). In Lombardia, invece, sono 573 i positivi e 9 le vittime, mentre in Veneto ammontano a 613 i casi con 1 decesso.

Con l'avvicinarsi dell'autunno, però, è allerta nelle scuole, con le lezioni che sono ricominciate in presenza in quasi tutta Italia lunedì scorso. "Siamo alla ripresa ma ciò che più ci preoccupa è quando arriverà l'inverno inoltrato e la maggiore diffusione" del Covid, "poiché abbiamo classi pollaio", confessa a LaPresse Mario Rusconi dell'Associazione nazionale presidi e presidente dell'Anp Roma.

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