allerta arancione
Scuole chiuse per maltempo, quali regioni rischiano
Secondo giorno di scuola in Toscana e scuole già chiuse in tredici comuni della provincia di Massa Carrara. Stavolta però non c’entra il covid, bensì l’allerta meteo diramato oggi dalla protezione civile. A scegliere la strada di uno stop precauzionale sono stati i sindaci di molti comuni della Lunigiana che hanno deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado «vista l’allerta meteo di colore arancio» prevista per domani. Niente lezioni, dunque, nei Comuni di Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri.
Un flusso in quota sud-occidentale umido e instabile determinerà, nelle prossime ore, un graduale peggioramento sulle regioni centro-settentrionali, con precipitazioni più intense anche a carattere temporalesco su Liguria di Levante, alta Toscana e zone appenniniche dell’Emilia-Romagna. Sulla base delle previsioni, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalle prime ore di domani, giovedì 16 settembre, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, in particolare sui settori appenninici, e alta Toscana, in estensione dalla mattinata al resto della Toscana e all’Umbria, specie sui settori occidentali e meridionali. Precipitazioni sparse si estenderanno nel corso della mattinata, a Lombardia e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, allerta arancione su settori di Emilia-Romagna, Liguria e Toscana. Valutata, inoltre, allerta gialla sui restanti settori dell’Emilia-Romagna, della Liguria e della Toscana, sull’Umbria e sul Veneto, su gran parte della Lombardia e alcuni settori del Piemonte.