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Ingaggiare Chiara Ferragni e Khaby Lame per far vaccinare gli over 12, l'ideona di Miozzo

Dove non arriva il generale Figliuolo possono i Ferragnez e Khaby Lame. Per fare decollare definitivamente la campagna vaccinale in Italia e convincere i giovani e le sacche residue di no-vax, scettici e no green pass, servono gli influencer. Parole e musica di Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts e già consulente del ministro Bianchi. 

 

In una intervista alla Stampa Miozzo dice la sua sull'avvio dell'anno scolastico con l'obbligo di green pass e non solo. L'ex coordinatore del comitato tecnico-scientifico auspica che "sia imminente una direttiva che indichi in modo univoco quando bisognerà chiudere e quando no" le scuole in caso di focolai. Basterà il green pass obbligatorio per il personale ? "Ovvio che no. Il Green Pass è sicuramente uno strumento fondamentale, ma non è il solo. Si devono anche continuare a seguire i mantra della lotta al Covid, tanto più nella scuola: mascherine, distanziamento, igienizzazione degli ambienti e delle mani. Magari con l'aggiunta di test a campione, come quelli salivari previsti nel piano per la ripartenza scolastica, che devono però essere ben organizzati e realmente rappresentativi".

 

Per Miozzo il certificato verde deve essere chiesto anche agli studenti più giovani per cui è previsto il vaccino, ovvero gli over 12: "Magari non subito ma a partire da metà ottobre, quando a tutti sarà stata data la possibilità di vaccinarsi. L'obbligo andrebbe accompagnato da un'importante campagna di comunicazione che lo trasformi in scelta consapevole. Senza fare del terrorismo bisognerà pur spiegare che con questa dannata" variante Delta "purtroppo vediamo anche giovanissimi finire in terapia intensiva, sia pure in percentuali limitate".

 

Ha già qualche nome in mente Miozzo. "Si è visto che sull'epidemia sono stati più efficaci i post di Fedez e Ferragni che tutto il resto. Recluterei i 10 maggiori influencer e aprirei un canale social rivolto ai giovani, che parli il loro linguaggio. Perché ora con il calo della curva dei contagi la tensione si è abbassata ma dobbiamo far capire ai ragazzi che non è ancora il momento di abbassare la guardia", è la proposta dell'ex capo del Cts. Da campagna vaccinale a campagna social è un attimo.