Vaccino Covid, studio Pfizer per i bambini sotto i 12 anni: pronti a chiedere l'autorizzazione
Con 40 milioni di immunizzati e oltre 80 milioni di dosi somministrate, la campagna anti-Covid prosegue a pieno ritmo e già si pensa alle terze dosi. Dopo l'ok arrivato dall'Agenzia italiana del farmaco, il ministero prepara la circolare che fornirà i dettagli, con priorità a fragili e immunodepressi.
Sul fronte adolescenti, sono quasi 2 milioni i 12-19enni già immunizzati (41%) e oltre il 60% dei giovanissimi ha iniziato il ciclo vaccinale. A preoccupare però sono gli oltre 3 milioni e mezzo gli over 50 senza neanche una dose, con 1.764.538 di 50-59enni ancora senza alcuna copertura. La strategia green pass sembra funzionare meglio sui giovani che sulle persone di mezza età e proprio per questo il governo pensa a nuove restrizioni per i non immunizzati, senza escludere l'obbligo vaccinale che, secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, resta un'ipotesi "concreta".
"Ogni 100mila dosi..." La verità sugli effetti collaterali del vaccino, ecco i numeri
Il ritorno in classe rappresenta un banco di prova importante, con il green pass che per la prima volta entra in scuole e università. Per gli studenti valgono regole di prevenzione simili a quelle dello scorso anno (a eccezione dell'obbligo di distanziamento, che è caduto), ma l'obiettivo è la didattica in presenza e non è escluso che nel 2022 il vaccino sia esteso ai piccoli: Biontech presenterà nelle prossime settimane i risultati del suo studio sui bambini dai 5 agli 11 anni e farà domanda per ottenere l'autorizzazione per il siero per questa fascia d'età.
Infine dall'Aifa arriva un'allerta contro l'utilizzo di un antivirale chiamato Parvulan, che verrebbe usato come anti-Covid, in alternativa al vaccino. Il farmaco, si legge sul sito dell'Aifa, "risulterebbe essere proposto fuori indicazioni come terapia per la prevenzione del Covid-19, in alternativa ai vaccini autorizzati". Tale impiego non solo è sbagliato, ma pericoloso, evidenziano gli esperti che ribadiscono come il vaccino sia la vera arma contro la pandemia e le reazioni avverse siano molto rare (13 ogni 100 mila dosi): i sieri, è netto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, "sono tra i più efficaci che abbiamo mai avuto a disposizione".
Antivirale al posto del vaccino, rischi gravissimi: l'Aifa lancia l'allarme su questo farmaco