paradosso
Caccia alle streghe, la Canalis sbotta contro il politically correct
Intelligente e bella: a Elisabetta Canalis non manca nulla. La sua battaglia contro il politically correct merita una medaglia: la testimonial dell’acqua minerale più famosa del gruppo di Enrico Zoppas, San Benedetto, denuncia senza riserve l’ipocrisia imperante con parole degne di un politologo.
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Cos'ha detto la Canalis? «Si cammina costantemente sulle uova per paura di offendere una etnia, una minoranza o qualcuno che si sente emarginato. Il politically correct è partito per difendere le minoranze ma è diventato una caccia alle streghe. E chi non la rispetta, rischia di perdere il lavoro. Perciò in tv si cerca di non avere problemi. Una situazione paradossale che creerà più razzismo, intolleranza e odio». Applausi per Elisabetta.