No Vax, la Procura di Torino oscura chat Telegram
La Procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro della chat Telegram «Basta dittatura», luogo virtuale dove i No Vax promuovono iniziative di protesta e si scambiano opinioni. La decisione dei magistrati torinesi giunge dopo le minacce a esponenti delle istituzioni e la pubblicazione di dati riservati. Al momento da Telegram, srl con sede a Dubai, non è giunta alcuna risposta e non è da escludere che la Procura torinese possa avviare una rogatoria internazionale.
"Venti telefonate". Bassetti esaperato, lo sfogo dell'infettivologo: come lo hanno ridotto
Intanto i gestori della chat scrivono: «Questo canale è stato creato perché in giro c’erano solo canali fuffa con complottismi patetici che mischiano il buono con il cattivo e così si danneggia tutto il movimento anti truffa Covid e anti-dittatura (). Se ci fossero state alternative valide, questo canale non sarebbe neanche stato creato. E staremo a goderci il mare invece di doverlo controllare».