strage in florida
Follia in Florida, spara e uccide quattro persone. "È un survivalista", nuovo incubo Usa
Ancora una strage di innocenti negli Stati Uniti per una folle sparatoria in strada. Questa volta però, secondo quanto si apprende dai media americani, il terrorismo islamico o l'odio razziale non c'entrano. Ad uccidere a colpi d'arma da fuoco quattro persone tra cui un bambino tra le braccia della madre sarebbe stato un survivalista in giubbotto antiproiettili.
Diversi i feriti tra cui una bambina di 11 anni. I fatti si sono svolti a Lakeland, Florida, nella contea di Polk. L'assalitore, forse sotto l'effetto di droghe, dopo aver sparato sui suoi bersagli, con uan dinamica ancora da ricostruire, ha ingaggiato un conflitto a fuoco con gli agenti, prima di essere ferito e arrendersi. Preso in consegna dalla polizia e portato in ospedale perché ferito, ha poi tentato di rubare una pistola ad un poliziotto. L'uomo avrebbe confessato di fare uso di metadone.
L'aggressore è collegato al moviomento del survivalismo. I survivalisti, chiamati anche prepper, si preparano a un mondo post-apocalittico o in attesa si sconvolgimenti futuri, catastrofi, rivoluzioni politiche, crisi in grado di cambiare l'ordine sociale. Per questo di preparano acquisendo competenze mediche e di auto-difesa, accumulano scorte alimentari e di acqua, costruiscono rifugi e kit di sopravvivenza.