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Il test di medicina anche quest'anno è una farsa: tutti copiano, ecco le prime denunce

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La triste tradizione si rinnova: anche quest’anno il percorso degli aspiranti medici è in salita, questa volta con l’aggravante del Green pass. Non bastano, infatti, le irregolarità segnalate ogni anno da Milano a Bari nei diversi atenei. Anche in questa edizione, subito dopo la prova d’ammissione, i candidati hanno segnalato diverse violazioni tra cui l’utilizzo di smartphone, tempi di consegna non rispettati, violazione dell’anonimato dei concorrenti e dell’obbligo di segretezza circa il contenuto delle domande, alcune di queste sono state segnalate alla commissione e messe a verbale. Lo riferisce Consulcesi, il network legale che da anni è al fianco degli aspiranti medici, che con i suoi consulenti oggi ha presidiato tutte le sedi del test registrando questa come altre numerose problematiche e irregolarità.

L'obbligatorietà del green pass è la vera novità test di Medicina 2021. Infatti, da nord a sud, in tutta Italia sono centinaia gli studenti che non hanno potuto sottoporsi al test di ingresso per problemi con il certificato verde. "Stiamo raccogliendo da questa mattina le testimonianze dei ragazzi anche in merito a questa tematica, in ogni caso verrà fatta una valutazione caso per caso per stabilire se possano esserci le basi per un eventuale ricorso o meno. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di contattarci perché i successi al Tar e al Consiglio di Stato dimostrano che noi siamo il test pass per Medicina", ha commentato Massimo Tortorella, presidente Consulcesi.

Che fosse un’impresa quasi impossibile, come "svaligiare la zecca spagnola" gli studenti del test di medicina lo sapevano già. E quindi, Consulcesi ha organizzato un flashmob ispirato alla popolare serie "La casa di Carta", la cui nuova serie inizia proprio oggi lo stesso giorno del test d’ingresso a Medicina.

"Noi pensiamo invece che Medicina debba essere la casa di tutti quelli che sognano di indossare il camice bianco e non debba essere rubato il futuro a questi ragazzi - dichiara Tortorella - per questo da sempre vigiliamo sulla regolarità della prova e laddove si registrano irregolarità promuoviamo ricorsi che hanno portato a migliaia di riammissioni: le ultime solo due mesi fa con una sentenza storica in nostro favore del consiglio di Stato che ha ammesso che il fabbisogno non era consono alle esigenze. Per questo consigliamo ai candidati di contattarci in ogni caso sul nostro sportello informativo e sui nostri canali social per non lasciare nulla di intentato".

 

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