“Violenza odiosa da parte dei no-vax”. Mario Draghi difende le vittime di attacchi e rilancia: invito tutti a vaccinarsi
Mario Draghi si presenta in conferenza stampa per fare il punto sulla campagna vaccinale e sulle prossime tappe che si presentano davanti al Governo italiano. “La campagna vaccinale - esordisce il presidente del Consiglio - procede spedita, alla fine di settembre sarà vaccinato l’80% della popolazione, ora siamo al 70%. Sono abbastanza fiducioso che raggiungeremo l’obiettivo entro fine settembre che dà un segnale positivo sia per la ripresa della scuola che delle attività produttive. Ribadisco il mio invito a vaccinarsi, intanto è un atto verso sé stessi e anche di solidarietà verso gli altri, di protezione della proprio famiglia e di tutte le persone con cui si viene in contatto”.
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Poi Draghi lancia un messaggio preciso agli odiatori social e a tutti coloro che attaccano chi invita a vaccinarsi: “Devo esprimere la mia solidarietà piena a tutti coloro che sono stati e sono oggetto di violenza e da parte di odio da parte dei cosiddetti no-vax. Questa violenza è particolarmente odiosa e vigliacca quando è fatta nei confronti di persone che fanno informazione e di persone che sono in prima linea a combattere pandemia”. Altro tema fondamentale per l’esecutivo è quello della scuola: “La campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani. Sulla scuola l’impressione è che la preparazione sia stata accurata, ben fatta, che insomma il Governo non abbia passeggiato durante l’estate, come dice qualcuno. Il governo nelle prossime settimane ha un’agenda molto fitta sulle riforme: presenteremo quella sulla concorrenza, sul fisco, la legge sulla giustizia è in parlamento, poi affronteremo il tema fondamentale delle politiche del lavoro”.
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“L'economia continua a crescere più delle aspettative ma - conclude Draghi sulla crescita dell’economia italiana - non credo valga la pena compiacersi troppo delle cifre ma è anche vero che siamo caduti come non si vedeva da decenni, è in parte un grande rimbalzo e chi è caduto di più rimbalza di più la vera sfida sarà mantenere tasso di crescita considerevolmente più elevato di prima della pandemia”.
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