repressione dura
Giuliano Cazzola choc, vuole passare per le armi chi non fa il vaccino: "Serve Bava Beccaris"
Il ministro Luciana Lamorgese "richiami in servizio Bava Beccaris che sa come trattare questa gente. Questi terroristi". Se c'è un clima di violenza e di tensione sul vaccino anti-Covid sembra chiaro che le parole di Giuliano Cazzola non porterà di colpo la calma tra no vax ed esperti. L'ex sindacalista ed esponente di +Europa lunedì 31 agosto a Stasera Italia, il programma condotto da Veronica Gentili su rete 4, si lascia prendere dalla foga e si lancia in una citazione incendiaria. Il tema è quello dei blocchi alla circolazione annunciati dai no green pass nei prossimi giorni per l'introduzione dell'obbligo di certificato sui mezzi di trasporto.
"Uno che ha paura di farsi un vaccino perché deve bloccare le stazioni? Se lo faccia e stia buono. La ministra richiami in servizio il 'feroce monarchico Bava che con il piombo gli affamati sfamò'", ribadisce Cazzola lasciando lo studio senza parole. Il riferimento storico è a Fiorenzo Bava Beccaris, il generale italiano famoso per aver represso nel sangue i Moti di Milano del 1898 facendo sparare sulla folla e causando 83 morti e numerosi feriti. Un bagno di sangue che portò indirettamente nel 1900 al regicidio di Umberto I per mano dell'anarchico Gaetano Bresci che ammise di voler vendicare i morti di Milano.
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"Ma perché dice queste cose e poi si lamenta che l'attaccano?", lo riprende la Gentili. "Ma perché questi sono dei terroristi, non hanno nessuna scusa, non meritano nulla, Meritano la celere che li bastoni", continua l'ex sindacalista che sull'argomento non si tiene e ogni tentativo della conduttrice di ricondurre la discussione su binari mento estremi risulta vano, tanto che toglie la parola a Cazzola e tira in ballo l'ex ministro Giulio Tremonti.