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Chi è il no vax che ha aggredito il giornalista, cosa rischia ora. "Ritirate le armi di cui era in possesso"

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È negli uffici della polizia il manifestante No green pass che ha aggredito un giornalista durante la manifestazione contro il certificato verde a scuola di lunedì 30 agosto davanti a viale Trastevere, davanti al Miur. 

L'uomo è un collaboratore scolastico precario di 57 anni, scrive Repubblica che fornisce gli aggiornamenti sulla vicenda che ha visto protagonista il suo giornalista Francesco Giovannetti.

 

Il cronista si era avvicinato a un gruppetto di manifestanti, chiedendo loro se avevano fatto il vaccino. Dopo un rapido botta e risposta la situazione si era scaldata. "Giura la telecamera o ti lascio steso a terra", "ti taglio la gola" ha detto il manifestante al cronista, con gli altri attivisti della scuola che cercavano di calmarlo. Il giornalista ha poi chiesto conto al manifestante dell'ultima minaccia ("ti taglio la gola") ed è scattata la furia dell'uomo che lo ha raggiunto con "4-5 pugni al viso", scrive il sito del quotidiano. 

 

L'uomo risulta al momento negli uffici della polizia. Non ha precedenti penali e, secondo quanto risulta alla polizia, non è iscritto a nessun partito o movimento politico, si apprende. Sull'episodio indagano la Digos e il commissariato Trastevere: si attende il referto medico del giornalista (che dopo l'aggressione si è recato al vicino Fatebenefratelli) per tarare eventuali provvedimenti a carico del manifestante.

Da segnalare il fatto che, in via cautelare, è stato sospeso il porto d'armi dell'uomo a cui sono state ritirate le armi di cui era in possesso. "Su disposizione della Questura, gli agenti del commissariato Trastevere, in collaborazione con quelli del XII Distretto Monteverde, essendo l’uomo detentore di armi e di relativa licenza, hanno proceduto tempestivamente in via cautelare al ritiro delle stesse, nonché alla sospensione della licenza. Il Questore di Roma ha incaricato la Divisione Anticrimine di verificare anche l’applicazione di misure di prevenzione connesse alle manifestazioni di piazza", si legge in una nota della Questura. 

 

Cruciali nelle indagini saranno i video che mostrano l'aggressione, quello del giornalista ma anche le immagini riprese dalla polizia scientifica. "Pochi minuti prima dell'inizio formale del sit-in, un uomo mi ha colpito alla faccia con 4-5 pugni al viso - ha raccontato il giornalista - e dopo avermi minacciato".

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