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Incendio a Milano, la fuga di Mahmood dal grattacielo in fiamme: come ha fatto a salvarsi

Giada Oricchio
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Spunta un retroscena sull’incendio del grattacielo di Milano distrutto dal rogo esploso domenica 29 agosto: il cantante Mahmood, uno degli inquilini, aveva sentito odore di bruciato. Il cantante sarebbe stato uno dei primi a uscire dalla Torre dei Moro avvolta dalle fiamme. A rivelare che il vincitore del Festival di Sanremo abitava nel palazzo di lusso a sud di Milano è stato Morgan che ha documentato la tragedia, per fortuna senza morti e feriti, in una diretta Instagram.

Da alcune storie pubblicate sul social per eccellenza, fino a poco prima che si scatenasse il maxi rogo, Mahmood era in casa con due amici e colleghi, Camilla Magli e Arashi, nome d’arte di Riccardo Schiara. Un condomino ha anche riferito di averlo incontrato sul pianerottolo e l’artista, sentendo puzza di bruciato, gli ha chiesto se per caso provenisse dal suo appartamento. Poi è uscito. Non sapeva che le fiamme stavano “sciogliendo come burro” la facciata del grattacielo di via Antonini, nella periferia milanese.

 

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