guai coi vicini

Harry e Meghan assediati dalla puzza. "Odore tremendo", vip di Santa Barbara "confusi" dalla cannabis

Un odore assurdo che "non ti sballa, ma ti confonde". Il mega impianto di coltivazione di marijuana manda in tilt tutto il vicinato, compresi gli inquilini vip come Harry e Meghan, i Duchi del Sussex che nella loro residenza di Montecito, complesso di ville esclusive di Santa Barbara, in California, devono convivere con un'aria piuttosto pesante.

 

I tabloid inglesi hanno raccolto numerose testimonianze tra i vicini del principe e della sua consorte. Al centro delle lamentele un nuovo stabilimento di cannabis legale dal quale esce un "odore tremendo". "L’industria dispone di 20 grandi serre piene di piante. A breve installeranno sistemi per il controllo degli odori", scrive il Sunday Mirror. Ma per il momento l'aria è "stupefacente". 

 

"Stavo guidando e sono stato costretto a fermarmi per colpa della puzza. Non ti sballa, ma ti confonde. Non è certo l’ideale quando sei al volante a 110 chilometri orari. Per noi è una sofferenza, spero vengano prese al più presto delle contromisure", ha spiegato al tabloid tale Gregory Gandrud, residente nella zona. 

 

Quella degli effluvi di marijuana pare essere una sorta di maledizione per Harry e Meghan. Nel febbraio 2020, ai tempi della fuga in Canada dei Sussex, si era sollevata la voce rilanciata dal Daily Mail che i terreni adiacenti alla loro ex residenza sarebbero stati presto adibiti a piantagioni di canapa. Poi la coppia ha deciso di trasferirsi a sud, nello stato della California, dove la coltivazione della cannabis è legale da tempo. E sono ricominciati i guai con puzza annessa. 

Tra l'altro anche il nipote di Meghan, Tyler Scoot Dooley, è un produttore di cannabis legale, anche se in Oregon (la piantagione si chiama Markle’s Sparkle", ossia la scintilla Markle). E la coppia era stata anche fatta oggetto di una proposta di lanciarsi nel business della marijuana. Tempo fa un magnate greco, Alki David, aveva offerto 3 milioni di sterline l'anno per far crescere la canapa nella loro tenuta californiana. Ora ce l'hanno fuori dal cancello.