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La gaffe di Burioni che sta uccidendo il ristorante in Sicilia: la finta cena al chiuso senza green pass

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“Avventori e gestori irresponsabili, per colpa vostra la Sicilia sarà in zona gialla”. Roberto Burioni in un post su Twitter ha ripreso la foto di un attivista no green pass, Santi Daniele Zuccarello, che si vantava di aver mangiato in un ristorante siciliano potendosi sedere con i propri commensali al chiuso senza la certificazione verde. A spiegare la realtà dei fatti è però Antonio Paratore, titolare di Antò Pizza, ristorante immortalato nel messaggio social e completamente innocente. 

 

 

“Il tweet del professore - scrive a Il Tempo il ristoratore - ha ripreso superficialmente un post su Facebook di un attivista no green pass, Santi Daniele Zuccarello. Quest'ultimo si è presentato due sere fa nel mio locale con altre 6-7 persone e, essendo sprovvisti di green pass, sono stati fatti accomodare nel gazebo fronte mare dove, per legge, il green pass non è obbligatorio. Il Zuccarello ad un certo punto ha fatto una foto da una angolazione dalla quale, se non si guarda in alto, non si capisce che sta sotto un gazebo. Data appunto la foto, il Zuccarello ne ha strumentalizzato l'immagine per vantarsi di essere entrato al chiuso e di cenare tranquillamente senza green pass. Il prof. Burioni, ripeto, superficialmente, ha ripreso il post e si è scatenato come voi avete riportato. Questo - l’attacco al virologo - ci sta uccidendo”. 

 

 

 

“La gente - continua lo sfogo del titolare di Antò Pizza, che ha rispettato tutte le regole imposte dal Governo - che non ci ha mai visto e provato ci sta colmando di critiche negative nei vari siti di classifiche e su Google, affondandoci là dove eravamo fino a ieri primi in tutto. Il prof. Burioni ha blindato il post, non permettendo assolutamente di replicare, non dandomi così possibilità di replicare come mio sacrosanto diritto. Furia, appunto, cieca. Non so che fare. Noi diamo lavoro a delle famiglie, già provate dal Covid. Ci stavamo riprendendo un po' e adesso ci capita questa, senza possibilità di reagire. Il danno aumenta di ora in ora. Tanta superficialità - l’affondo finale - da un personaggio così quotato non me la sarei mai aspettata”.

 

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