Non hai il green pass sul treno? Ecco le conseguenze e i rischi per i trasgressori
Il green pass sarà obbligatorio per chi deve viaggiare in aereo, autobus, treno, nave e traghetto. In particolare la certificazione verde sarà richiesta solo per i treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita (ovvero per tutte le Frecce e per l'Alta velocità gestita da Italo). Per quanto riguarda i treni regionali, non servirà invece alcun documento per spostarsi. Ma cosa rischia chi tenta di salire su un vagone senza avere il green pass?
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Secondo quanto riportato da Repubblica dal 1 settembre, almeno fino a dicembre, bisognerà mostrare la certificazione al controllore, che in caso di trasgressione provvederà a far spostare la persona in questione in una zona dedicata per farla poi scendere alla prima fermata utile. Il rischio maggiore è quello di una denuncia alla Polizia ferroviaria. Il viaggiatore si impegna a informare l’autorità sanitaria territoriale e la compagnia ferroviaria se accuserà sintomi entro otto giorni dalla fine del viaggio. Alcuni cambiamenti anche per quanto riguarda il comparto tecnico: il sistema di porte automatiche del treno sarà impostato in modo da favorire il ricambio dell’aria, inoltre sui treni a lunga percorrenza alimenti e bevande saranno consegnate al viaggiatore seduto per evitare spostamenti verso il vagone ristorante e il rischio assembramenti.
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