I primi appalti Rai di Carlo Fuortes sono dedicati alle pulizie
«Scopa nuova, scopa bene» è un vecchio detto che oggi viene pronunciato quando arriva un manager esterno in un’azienda. Succede anche alla Rai, con Carlo Fuortes al comando, e per una incredibile coincidenza i primi appalti sono dedicati alle pulizie, per la "modica somma" di oltre 9 milioni di euro. Attenzione, però: oggetto del nuovo bando di gara sono gli immobili (tecnicamente vengono chiamati «insediamenti», ma a viale Mazzini qualcuno scherzando parla sempre di «impoltronamenti») di Milano e Torino. Roma è salva, non c’è niente da rimuovere. Fuortes comunque pare scommettere sulla capitale, ma nei panni di un classico "palazzinaro" romano, visto che un altro bando si occupa dei lavori di realizzazione di due fabbricati, in sostituzione dell’immobile Tv6 e dell’edificio H presso il centro Rai di Saxa Rubra. Un appalto stimato in 9,7 milioni di euro, con lavori da completare in poco meno di due anni, per l’esattezza 690 giorni. Perché un unico lotto? Viene spiegato nella determinazione numero 76 dell’amministratore delegato, quando si scrive che «per rispettare le tempistiche di progetto, la realizzazione dei due nuovi fabbricati dovrà procedere in parallelo con un intervento unitario». Non dite a Fuortes che alcuni, sprezzanti del pericolo, già le chiamano «le torri gemelle»...
La Ferrari via dalla Rai? Galeazzi gode e lei lo zittisce così