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Arriva l'app per la scuola: così si potrà controllare subito il green pass

Benedetto Antonelli
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Una app per controllare il green pass del personale scolastico. In vista del ritorno in classe è questa l’idea sulla quale si ragione al ministero dell’Istruzione. «Stiamo facendo questo grande lavoro insieme all’autorità per la privacy per avere uno strumento semplice e facile che permetta tutte le mattine, di verificare chi ha il disco verde e chi ha il disco rosso», spiega il ministro Patrizio Bianchi. Uno strumento che «andrebbe nella direzione da noi richiesta», gli fa eco il presidente dell’Anp, Anontello Giannelli. Da tempo, infatti, i presidi denunciano criticità nella verifica del certificato verde. La proposta dell’associazione è quella di un controllo centralizzato in segreteria. «Se noi potessimo collegarci all’anagrafe dei green pass, non delle vaccinazioni, potremmo sapere chi ne ha uno valido e chi no sapendo così chi può entrare», argomenta. Il ministro Bianchi parla di un mondo della scuola «pronto» per il rientro in classe mettendo in luce come fra i professori e gli studenti ci sia un «forte aumento dei vaccinati».

 

L’idea, viene spiegato, è quella di dare alle scuole che lo richiederanno la possibilità di controllare in maniera centralizzata - attraverso il collegamento alla piattaforma Sogei - la validità del green pass di operatori scolastici e docenti, così da gestire in maniera più efficace e rapida la fase di controllo e di organizzazione delle presenze e delle eventuali ore di lezione scoperte. Per quanto riguarda le quarantene in caso di positività la parola d’ordine è circoscrivere il più possibile. «C’è una procedura chiara che il preside deve seguire - spiega Bianchi - lui e chi è intorno viene allontanato e si verifica quanto è largo il cluster, ma mentre un tempo quando c’era un focolaio il sindaco o il presidente governatore potevano decidere di mettere in quarantena tutto il comune o la regione questo non avviene più».

 

 

Intanto, si lavora anche sul fronte dei trasporti. Entro il 2 settembre, le Regioni rivedranno e aggiorneranno i loro piani per la gestione del trasporto pubblico locale, in vista della riapertura delle scuole e della ripresa di tutte le attività. È questo l’accordo raggiunto tra governo ed enti locali nella riunione operativa cui hanno preso parte i presidenti delle Regioni con i ministri Enrico Giovannini (Trasporti e Infrastrutture) e Mariastella Gelmini (Affari regionali). È stata confermata l’intenzione di mantenere la regola del riempimento all’80%, sia nelle aree che si trovano in zona bianca, sia per quelle in gialla. In questo modo, viene fatto notare da chi era al tavolo, «diminuisce il divario fra domanda e offerta». Per quanto riguarda le zone in arancione o rosso, invece, tornano le restrizioni con un coefficiente di riempimento del 50%.

 

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