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Il Governo corre ai ripari: Green pass valido fino a un anno. Vaccino, Speranza apre all'obbligo

Benedetto Antonelli
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A metà settembre dovrebbe arrivare il via libera alla proroga del green pass, dagli attuali 9 a 12 mesi. Il tema è da giorni sul tavolo del ministero della Salute che ha già fatto richiesta formale al Cts. Il comitato di esperti dovrebbe esprimersi a giorni ma tutto lascia pensare che si arrivi a un prolungamento dei termini di scadenza. La proroga andrebbe incontro alle richieste dei medici che temono che i vaccinati ad inizio anno possano trovarsi "scoperti" contro il virus. Alcuni esperti però sono scettici, soprattutto in questo momento che alcuni Paesi, come Israele e Stati Uniti, hanno approvato la somministrazione della terza dose del vaccino a causa di una diminuzione della copertura anticorpale. «Il mio green pass sta per scadere, io sono stato uno dei primi a essere vaccinato, ma se ci sarà una proroga dovrà essere fatta su un criterio meramente burocratico, non è che si possa valutare con un test» dice all’AdnKronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco. Il microbiologo Andrea Crisanti, invece, manifesta chiaramente la sua contrarietà alla proroga da 9 a 12 mesi: «Siamo nel campo della creatività. Sono tutte decisioni senza evidenza scientifica». La durata della protezione dei vaccini Covid, «da quello che si vede in Israele dura intorno agli 8-9 mesi», aggiunge.

 

 

 

Intanto, i no vax incassano un brutto colpo. Il Tar del Lazio ha stabilito il «rigetto della richiesta di sospensione dell’obbligo di green pass per gli insegnanti». E nel governo si continua a discutere sulla possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale per alcune categorie che lavorano col pubblico o per alcune fasce d’età. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, fa capire che l’ipotesi è sul tavolo. «È una valutazione che il governo farà in corso d’opera. Al momento non c’è nessun altra decisione assunta - spiega intervistato per il podcast Metropolis di Repubblica.it - Non c’è dubbio che per obbligare serve una legge, come dice l’articolo 32 della Costituzione. Penso che una valutazione dobbiamo farla tra qualche settimana e lì decideremo qual è la strada migliore».

 

 

L’unica forza della maggioranza che esclude categoricamente l’obbligo è la Lega. Salvini lancia un appello agli over 60 non ancora coperti a «mettersi in sicurezza» ma, allo stesso tempo, conferma il suo scetticismo nei confronti dell’immunizzazione di bambini e giovani. La proposta della Lega è quella di tamponi salivari gratuiti per tutti. Mentre il commissario all’emergenza, il generale Figliuolo, prevede che l’obiettivo di vaccinare l’80% della popolazione over 12 entro il 30 settembre sarà «pienamente completato».

 

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