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Il mistero dei 24mila euro nella casa di Monica Cirinnà: l'assurda scoperta e l'intervento dei carabinieri

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Monica Cirinnà ed Esterino Montino hanno trascorso una brutta giornata subito dopo Ferragosto. La senatrice del Partito Democratico e suo marito, sindaco di Fiumicino, possiedono una tenuta agricola, la CapalBioFattoria, a Capalbio, feudo della sinistra in Toscana. E proprio nel terreno è accaduto uno spiacevole fatto: alcuni operai, impegnati con dei lavori di manutenzione, hanno scoperto nella cuccia del cane addirittura 24mila euro in banconote, conservate ancora in buono stato. La vertiginosa somma di denaro era tenuta insieme tra le assi da alcuni elastici, ma gli operati sono comunque riusciti a trovarli durante alcune manovre di lavoro.

 

 

Subito sono stati avvertiti la Cirinnà e Montino, che hanno poi chiamato i carabinieri per evitare qualsiasi conseguenza in quanto estranei alla vicenda: entrambi hanno voluto subito chiarire con i militari la situazione. Non è ancora chiaro da quanto tempo i soldi fossero nascosti nella cuccia del cane della famiglia e né da dove provengano, anche si pensa che possano essere frutto di uno spaccio di droga. “I militari hanno sequestrato il denaro e mio figlio ha firmato la denuncia, ma credo che quei soldi siano frutto di un’attività illecita, la refurtiva messa da qualcuno che poi non è venuto a riprenderla” le parole di Montino a Il Messaggero.

 

 

La coppia di politici ha poi rilasciato una nota sull’accaduto: ”In merito all'importante cifra di denaro rinvenuta casualmente nella nostra azienda e che abbiamo prontamente consegnato ai carabinieri siamo felici che quel denaro, molto probabilmente frutto di qualche reato compiuto da malviventi, sarà nella disponibilità del Fondo unico per la giustizia e che verrà utilizzato per fini di pubblica utilità. È questo il comportamento corretto che ogni cittadino onesto deve tenere e siamo orgogliosi di quanto fatto. Siamo in contatto con la Procura di Grosseto e con il comando provinciale dei carabinieri per avere notizie sull'evoluzione delle indagini al fine anche di assicurare serenità e sicurezza alla nostra azienda. Abbiamo inoltre dato mandato al nostro avvocato di perseguire chiunque tenti di adombrare la correttezza e limpidezza del nostro operato”.

 

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