mondo della sanità
La denuncia sull’assurdità del green pass per i medici: scadenza vicina, ora che si fa?
Dopo 9 mesi dalla seconda dose di vaccino scade il green pass e ora, con agosto che volge al termine, si avvicina la data della fine della validità della certificazione verde per numerosi medici e operatori sanitari che erano stati vaccinati all’inizio del 2020 come categoria prioritaria dopo l’approvazione dei prodotti contro il Covid. A denunciare l’assurda decisione di non rivedere la durata del lasciapassare è Massimo Galli, ordinario di Malattie infettive al Sacco di Milano: “Quella dei 9 mesi è una corbelleria. Bisogna - le sue parole a Repubblica - perlomeno salire a un anno. Il mio Green Pass per esempio scade il 18 ottobre e tutti gli altri medici e infermieri del Paese saranno nella stessa situazione più o meno entro il 20 novembre. Se non rivedono al rialzo la durata del Pass ci sarà una levata di scudi nel mondo sanitario”.
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La problematica riguarda circa 2 milioni di operatori del mondo della sanità e il Governo non ha ancora preso una decisione a riguardo. All’interno degli uffici del ministero della Salute guidato da Roberto Speranza qualcuno si è posto il problema e la soluzione potrebbe essere quella di allungare la validità del green pass da 9 mesi a 12 mesi. Spetterà al Cts affrontare la questione in una prossima riunione, appena il Governo invierà un quesito ufficiale agli esperti. C’è anche un’altra strada, quella di fare le terze dosi proprio in concomitanza con la scadenza dei 9 mesi: “Ancora non sappiamo se e quando la si farà, per ora l’Oms si è detta contraria. E ci sono ancora - afferma Galli - pochi dati sulla sua utilità”.