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Covid, aumentano i morti e crollano le vaccinazioni: il report che fa paura al governo

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La settimana appena passata ha visto una regressione dei contagi di Covid-19. E il bollettino di lunedì 23 agosto parla di una crescita di 617 unità nel giro di 24 ore in Italia gli attuali positivi  contro i 1.517 in più di ieri. Il totale ammonta ora a 135.555, riporta il bollettino del ministero della Salute. Ma i numeri che preoccupano il governo sono quelli relativi all'andamento della campagna vaccinale, che sta registrando un vero e proprio crollo delle somministrazioni mentre in Italia si parla sempre di più dell'introduzione dell vaccino obbligatorio. E i morti aumentano e continueranno a farlo fino alle prossime settimane. 

 

A fare il punto della situazione è il report dell'Osservatorio Covid-19 del Centro Studi di Lavoro&Welfare. "Questa settimana vi è stata una regressione del numero dei contagi, aspetto che fa sperare di aver ormai raggiunto il tetto di questa ondata di pandemia. In ogni caso, è necessario rilevare che i decessi hanno continuato ad aumentare in modo considerevole, probabilmente per effetto dell’incremento dei contagi delle scorse settimane" si legge nel punto settimanale redatto in base ai dati del ministero della Salute.

 

I morti aumentano e il loro numero continuerà a crescere: "Se consideriamo la settimana con il numero minimo di decessi del 2021 (18- 24 luglio: 11 decessi medi giornalieri), dobbiamo rilevare che tale numero si è quadruplicato dopo un mese. Sulla base delle esperienze passate si può prevedere che, nella positiva ipotesi di una continua regressione dei contagi, i decessi continueranno ad aumentare ancora per poi regredire nelle prossime settimane".

 

Nell’ultimo mese inoltre "vi è stato un progressivo rallentamento della campagna vaccinale ma, nell’ultima settimana, il numero di nuove vaccinazioni ha avuto un crollo rispetto alle precedenti, probabilmente per effetto del periodo feriale. Tuttavia, in quest’ultima settimana vi è stata una notevole ripresa delle forniture di vaccini; aspetto che consentirebbe un incremento delle vaccinazioni" già dalla prossima settimana.

"Si deve considerare che sono 1,8 milioni le persone nella fascia di età 50-59 anni che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Mentre sono 1,7 milioni gli ultra sessantenni nella stessa situazione". Dati alla mano, nell'ultima settimana sono state fornite 548.229 dosi al giorno ma quelle somministrate sono poco più di 200mila nella media giornaliera per un crollo del 34,7 per cento delle somministrazioni. 

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