Sileri minacciato in diretta, colpo di scena a Controcorrente. Furia No-Vax, cosa gli arriva sul cellulare
Se non si arriva all'80 per cento di popolazione vaccinata entro metà settembre dovrà scattare una qualche forma di obbligo. L'orientamento del governo è sempre più chiaro e lo conferma il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. "L'obbligo vaccinale non è introdotto in nessun paese occidentale ma in molti paesi c'è il green pass" come da noi, premette intervenendo lunedì 23 agosto a Controcorrente, il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4. "La variante Delta contagia molto di più" del ceppo originario del Covid per questo la percentuale necessaria a raggiungere l'immunità di gregge "si è innalzata", dice Sileri.
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"Questa è l'ultima chiamata alla vaccinazione, se non arriviamo entro l'estate all'80 per cento una qualche forma" di coercizione "dovrà essere pensata, non solo in Europa". Magari "non per tutta la popolazione ma per gli over 50 o 40", dice il sottosegretario.
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Da capire la formula dell'imposizione. "Potrebbe essere un'estensione" ulteriore "del green pass che, sebbene venga considerato una forma surrettizia di obbligo, dà la possibilità di non vaccinarsi usando i tamponi. Ma credo che non ci sarà bisogno, raggiungeremo la soglia" dell'80 %. Nasce però un altro problema, quello della terza dose. Stanno arrivando degli studi dai quali si evince che dopo alcuni mesi dalla vaccinazione la protezione viene meno, pertanto si renderà necessaria una terza dose, magari non per tutta la popolazione, spiega il sottosegretario. Con un aumento dei casi e delle ospedalizzazione, a ottobre "quelli che rischiano sono i non vaccinati", ricorda Sileri.
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Sul tavolo anche le tesi più estreme dei No Vax, come quelle di Stefano Scoglio, guru dei negazionisti del virus che tra l'altro commercializza integratori alimentari e rimedi di efficacia quantomeno dubbia. Sileri non infierisce sulle parole del sedicente medico, anche perché il sottosegretario è stato fatto bersaglio di minacce e insulti. A un certo punto, infatti, Sileri tira fuori il telefonino e legge un messaggio arrivatogli mentre era in trasmissione in cui gli si intima di "dosare le parole perché sono un 'assassino maledetto' - spiega - solo perché ho detto agli italiani di vaccinarsi". Per questo "non bisogna dare voce" a queste persone, attacca Sileri.