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Notte di follia a Riccione, il concerto non si fa e gli africani spaccano tutto. Il rapper Baby Gang: tornerò a rubare
Follia a Riccione dove un gruppo di giovanissimi, per lo più di origine africana, ha devastato auto e vandalizzato tutto ciò che ha incontrato per strada. La furia della banda è scattata alle due di notte dopo che si era diffusa la notizia dell'annullamento del concerto di un giovane trapper, dal nome evocativo di Baby Gang (nella foto, tratta dal suo profilo Instagram) che nei suoi testi fa spesso riferimento a violenza, armi e droga. Il gruppo, racconta il Resto del Carlino, era composto da circa trenta ragazzi che stavano andando nel locale dove era previsto il concerto, che però era stato chiuso per assembramenti dopo un precedente salto di location.
La gang ha così sfogato la rabbia su auto e arredo urbano in via Martinelli, terrorizzando i giovani pacifici che affollavano il centro di Riccione. Residenti e turisti si sono barricati in case e hotel, mentre sui social sono spuntati foto e video che testimoniano la distruzione. I trenta di orgine africana si sono poi dileguati all'arrivo dei carabinieri.
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Da non credere quanto dichiarato dal rapper Baby Gang, dopo l'annullamento del concerto. "Ancora una volta per per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (tradotto dal gergo: derubare, ndr) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando".