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Non ucciderà più, perché il vaccino sconfiggerà il covid

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Il covid diventerà endemico e smetterà di uccidere - o lo farà in misura minore - grazie alle vaccinazioni. Ne è convinto Giorgio Palù, numero uno dell’Agenzia italiana per il farmaco, secondo cui «il virus cerca di persistere nella popolazione, diventata suo ospite naturale, adattondosi alle specie umana. Il che vuol dire essere sì più contagioso, ma anche avere una minore letalità, quindi assomigliare a un influenza». Il fattore che contribuisce maggiormente a questa endemizzazione, aggiunge in un’intervista al Mattino, «è sicuramente l’immunizzazione».

 

 

 

 

 

Per quanto riguarda la terza dose «occorre attendere gli studi israeliani e Americani per valutare il momento più opportuno. È bene tenere presente che si stanno allestendo vaccini in grado di proteggerci dalle varianti che avranno un percorso di approvazione facilitata da parte di Ema e Fda. Bisogna convincere le persone adulte che svolgono funzioni pubbliche a vaccinarsi. Parlo del personale della sanità e della scuola, ma anche di qualsiasi figura impegnata nella pubblica amministrazione che abbia responsabilità verso la società». Quanto ai medici e al personale sanitario che ancora non è vaccinato, Palù invita a fare una distinzione rispetto ai no-vax. «Abbiamo già notato con la campagna antinfluenzale che medici infermieri sono le categorie con coperture al di sotto del 50%» spiega, «penso che gestire la salute possa dare un malinteso senso di immunità in chi la dispensa. Ma in realtà sono proprio i soggetti più a contatto con gli altri che possono diventare diffusori, per cui fanno bene gli ordini professionali a intervenire».

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