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Dazn out, tifosi ancora imbufaliti: non si vede! Cosa scrivono a Diletta Leotta

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La prima giornata del campionato di Serie A continua oggi, domenica 22 agosto, e non si placano le proteste che hanno caratterizzato il debutto. Sul banco degli imputati c'è sempre Dazn, la piattaforma streaming che trasmette in esclusiva molti match. Dopo il sabato di passione di ieri con la gare di oggi, Udinese-Fiorentina e Roma-Fiorentina, è tornato a balzare tra le tendenze di Twitter l'hashtag DAZNout rilanciato dai tanti abbonati che denunciano rallentamenti nella visione delle partite. "Il giocatore con più minuti in campo di questa settimana: Rotella", scrive un utente con riferimento al simbolo che appare sullo schermo quando lo streaming si blocca.

 

C'è anche chi risponde a Diletta Leotta, volto della piattaforma di streaming, che aveva twittato: "Il calcio è dei tifosi! È stato emozionante tornare a raccontarlo con il sostegno del loro calore". "Ma finiamola di dire ste buffonate - replica un tifoso - dite che il calcio è dei tifosi poi dobbiamo fare 3 abbonamenti per vedere le partite, poi la cosa più scandalosa è la qualità…neanche nel 2000 avevamo questo basso livello di definizione". 

 

 

Un avvio difficile, che mette a dura prova i nervi di tanti tifosi. Tanto che c'è chi già parla di rimborsi e indennizzi. "Prima giornata di Serie A e primi problemi tecnici per DAZN", riporta il Codacons in una nota sottolineando che si sono registrati "disservizi tali da rendere difficile la fruizione della partita". Il Codacons chiede - si legge in una nota - "di indennizzare tutti gli utenti coinvolti nel disservizio di ieri, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi". "Ieri, infatti, si è ripresentato un disservizio già verificatosi lo scorso anno. Problemi di segnale, oltre che di qualità video, per DAZN: immagini bloccate, poi ripartite, poi scomparse del tutto, poi tornate, poi interrotte di nuovo, e via dicendo. 'Pochi minuti', risponde l’azienda, ma non per tutti è così (e anche se fosse, il problema resterebbe). L’incubo di tutti gli appassionati, ma soprattutto una beffa per gli utenti - che hanno pagato, e quest’anno più degli scorsi anni, un servizio spesso inefficiente", ha aggiunto il Codacons. Disservizi che, a quanto pare, sono continuati anche oggi. 

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