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Zoom Face, esplode il boom della chirurgia estetica da videochiamata
Seno alto e sodo, bocca carnosa e denti lucenti come quelli delle star: sono i must imposti dai nuovi canoni di bellezza. Il fenomeno sembra riguardare non solo le donne adulte ma anche le più giovani. E se un tempo il ricorso ai bisturi era appannaggio solo dei vip, oggi riguarda in maniera trasversale tante donne comuni, dalla casalinga all’imprenditrice e dalla ragazzina alla settantenne. L’Italia non a caso è il quarto paese al mondo dove si pratica il maggior numero di interventi di chirurgia estetica. Un trend che è sempre in aumento. Negli ultimi tempi infatti le continue conference call, i meeting virtuali e i webinar hanno dato vita al fenomeno che in America hanno battezzato come “Zoom Face”: ovvero il guardarsi attraverso la telecamera di un monitor, ha amplificato la percezione dei nostri difetti fisici. Tutto questo, purtroppo, oltre ad aver leso la nostra autostima ha anche determinato un vero boom di richieste di interventi di chirurgia estetica che secondo gli esperti del settore dall’inizio della pandemia ad oggi, ha avuto un incremento del +30%.
“Lo schermo è diventato il nostro specchio 2.0 – afferma il chirurgo internazionale Luciano Perrone - e le principali vittime di questo cambio di paradigma sono state prevalentemente le donne da sempre più attente alla propria immagine”. Con lo smart working e le conference call infatti abbiamo dovuto rimodulare la nostra immagine attraverso le telecamere e lo schermo del pc che però, distorcendo le immagini, hanno amplificato la percezione dei nostri difetti. Gran parte dell’attenzione, ovviamente, si è incentrata sul viso e sul decolté - prosegue Luciano Perrone - ovvero le parti che più delle altre sono inquadrate dal monitor. Parliamo degli occhi con interventi di blefaroplastica, passando al filler per le labbra oppure ai denti con le faccette dentali. Ma soprattutto ben 7 donne su 10 secondo un recente sondaggio, hanno dichiarato di essere insoddisfatte del proprio seno”.
Non sorprende che una percentuale così elevata di donne individui proprio nel seno l'oggetto della loro maggiore insoddisfazione “Il seno è femminilità, è maternità, è nutrimento - spiega Ilaria Colecchia psicologa e psicoterapeuta – è ciò che, più di ogni di altra cosa, nel senso comune, identifica e contraddistingue una "donna" in quanto tale, e come simbolo di tutto questo, l'insoddisfazione di cui è fatto oggetto potrebbe essere portavoce di una più ampia difficoltà legata a questo ruolo”.
L’intervento di mastoplastica additiva infatti è oggi l’intervento di chirurgia plastica più richiesto a livello mondiale (Fonte Sicpre). Il seno è oggettivamente una delle parti del corpo a cui le donne e gli uomini prestano più attenzione. “Un seno piccolo, asimmetrico o poco pieno, infatti, può creare complessi in grado di bloccare una donna e impedirle di vivere una vita serena e piena - prosegue il chirurgo, creatore del metodo Dr. Perón, l’originale mastoplastica argentina – però, prima di sottoporsi a un intervento di mastoplastica il chirurgo deve tener presente che ogni donna ha un’esigenza specifica, il trattamento deve essere quindi soggettivo e personalizzato a seconda di questioni soggettive del corpo e dello stile di vita della paziente.
Anche il sorriso e i denti, però, sono al centro dell’attenzione dell’insoddisfazione femminile. Si va dalla semplice richiesta della pulizia dei denti, passando allo sbiancamento, fino alla richiesta dei famigerati denti da star, ovvero quelli ricostruiti con le faccette. “Il sorriso è la più potente arma di seduzione”, spiega il dottor Marco Chiellini, titolare dell’unico studio dentistico dedicato solamente alle donne. “E’ la prima cosa che gli altri notano di noi. E’ il nostro biglietto da visita. Il sorriso migliora l’autostima, la vita di coppia, quella sociale e professionale. Le donne sorridono ogni giorno in media 59 volte e gli uomini 45 volte, eppure ci sono ancora delle donne che ridono mettendo la mano davanti alla bocca nel tentativo di nascondere le imperfezioni”.
Il desiderio di un intervento di chirurgia estetica molte volte non è confinabile a una questione di méra bellezza fine a sé stessa. “Indipendente da quale sia la richiesta di intervento estetico – ci tiene a precisare Perrone – è importante comprendere che le donne non vogliono solamente un bel seno come Belen Rodriguez o un sorriso brillante come le star hollywoodiane. Vogliono libertà, vogliono "voltare pagina" e lasciarsi alle spalle un periodo infelice o un’esperienza negativa. Un seno non all’altezza dell’immagine che si vuole dare di sé, in molti casi sottintende problematiche ben più profonde”.