Vaccini e monoclonali, il mix dello Spallanzani per battere la pandemia
I numeri dell'ospedale Spallanzani di Roma parlano chiaro: il 93% dei ricoverati per Covid sono pazienti non vaccinati o con una sola dose. Per questo il direttore Francesco Vaia ha le idee chiare e punta tutto su vaccinazione e terapie monoclonali per uscire al più presto dalla pandemia.
Terza dose bocciata da tutti. Il prof Vaia e quel dubbio dopo l'aumento dei prezzi dei vaccini
«Andiamo dritti all’obiettivo. Vacciniamo le popolazioni, esitanti e dubbiose, di 49-59 anni». È il messaggio che Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma, affida ad un video pubblicato su Facebook. «Parlare oggi di terza dose è fuorviante, come è forviante parlare di vaccinare i bambini al di sotto dei 12 anni perché la bilancia penderebbe tutta sul rischio e poco sul beneficio. Oggi - dice anche - è il momento di puntare sull’altro strumento strategico che sono gli anticorpi monoclonali. Attenzione - sottolinea e precisa Vaia - non alternative al vaccino ma integrativi del vaccino e utilizzarli, oltre che come terapia, anche come immunoprofilassi».