Il rave di Viterbo è una bomba Covid, cosa succede al raduno illegale
La situazione del rave party a Mezzano, nel Viterbese, è «fuori controllo, nessuna trattativa è possibile. Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento». Lo sottolinea l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, secondo cui «i servizi della Asl segnalano una situazione grave».
Lo Stato umiliato dal maxi-rave: in migliaia alla festa fuori legge fregandosene del virus
Per tutta la giornata sono andate avanti le mediazioni tra organizzazione e forze dell’ordine, mentre la polemica politica - soprattutto con le dichiarazioni dei sindaci del grossetano e di Valentano - s’infiamma. La notizia di una seconda vittima, poi smentita, ha scosso gli animi. Fonti della Questura di Viterbo hanno detto all’AGI che nonostante l’intenzione degli organizzatori sia quella di continuare fino al 23, la Polizia non glielo permetterà. Intanto, nella zona presidiata da un elicottero della Finanza e dalle camionette di Polizia e Carabinieri, le persone continuano ad andare via andando incontro all’identificazione. Un ragazzo ha detto ai giornalisti presenti che le «crew» smonteranno le casse. La sensazione è che la festa non durerà ancora molto.