Non vaccinati, il tasso di ospedalizzazione è 7 volte più alto
«Negli ultimi 30 giorni, si rileva come il 26,3% delle diagnosi di Sars-Cov2, il 40,7% delle ospedalizzazioni, il 61,3% dei ricoveri in terapia intensiva e il 62,1% dei decessi negli over 80 siano avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino». È quanto emerge dal rapporto di sorveglianza integrata settimanale dell’Iss.
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Nel documento si evidenzia che «nel momento in cui le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli di copertura, si verifica il cosiddetto effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra vaccinati e non vaccinati per via della progressiva diminuzione nel numero di questi ultimi. Per esempio, nella fascia di età 80+, dove la copertura vaccinale è intorno al 90%, si osserva che il numero di ospedalizzazioni fra vaccinati con ciclo completo è pari a 294 e mentre nei non vaccinati è leggermente più basso, pari a 220». «Tuttavia - si legge ancora nel report - calcolando a partire da questi dati il tasso di ospedalizzazione negli ultimi 30 giorni, si riscontra come questo per i non vaccinati sia oltre 7 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo (52 vs 7 ricoveri per 100.000 abitanti)».