Al mare con la mascherina, dove porta la confusione
Toc toc, c’è qualcuno del Comitato tecnico scientifico che ci può spiegare quanto sia sensata questa fotografia? Una donna, in mezzo al mare, completamente sola, a discreta distanza dalla riva, che ci fa bardata in volto come se fosse in combattimento contro il male?
È una fotografia scattata per Twitter e non è l’unica. La psicosi ha preso in ostaggio il nostro Paese, e non è più questo Sivax o Novax. Semplicemente quello che accade di questi tempi in cui siamo bombardati dalle notizie più diverse.
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Varianti, vaccini, mascherine, distanziamenti sono le parole d’ordine della nostra vita (le mani ce le lavavamo già prima dell’arrivo di Roberto Speranza), con direttive che si contraddicono ogni giorno. Ma la mascherina in mare proprio no, quella per favore risparmiatecela, perché diventa davvero un’estate infame, senza nemmeno la possibilità di goderci in santa pace ferie che crediamo di meritare dopo un anno di lavoro.
Purtroppo, quella donna l’hanno fotografata. Noi l’avremmo avvicinata e le avremmo spiegato che anche lei sbaglia, perché nemmeno quella “regola” sta scritta da qualche parte. Gli scienziati del Cts non sono arrivati a imporci persino la mascherina in acqua e non vorremmo dar loro l’idea. Fateci vivere in pace, per favore, senza metterci ancora più ansia.