Stasera Italia, Vittorio Sgarbi difende il green pass: “Nessuna oppressione. Ma legittimi i dubbi sul vaccino”
Il green pass obbligatorio per alcune attività è ufficialmente entrato in vigore dal 6 agosto, ma ancora si continua a discutere sull’opportunità di questa mossa del Governo Draghi. A Stasera Italia, programma di Rete4 condotto da Veronica Gentili, nella puntata del 7 agosto è ospite Vittorio Sgarbi, che dice la sua sull’argomento: “Il green pass è sentito come un’oppressione, ma è semplicemente un documento di identità rispetto al rischio che qualcuno potrebbe correre, in particolare le persone non vaccinate. È anche vero che chi è vaccinato dovrebbe perlomeno sentirsi garantito che un non vaccinato non lo contagi, per cui il problema è del non vaccinato semmai. Ma il non vaccinato ostinatamente pensa ai rischi del vaccino se ha sotto i trent’anni”.
Volevano truffare sul green pass e sono finiti truffati: l'incredibile raggiro su Telegram
“Qualunque rischio - afferma Sgarbi con un tono pacato e quasi irriconoscibile rispetto alle sue sfuriate del passato - di una qualche derivazione imprevista del vaccino legittima i no-vax, anzi legittima quelli che sono contrari a fare il vaccino sotto ai 70 anni. Noi è bene che lo abbiamo fatto, io ho 69 anni”.
Il green pass è davvero necessario per incentivare alla vaccinazione?
— Stasera Italia (@StaseraItalia) August 7, 2021
A #StaseraItalia Weekend, @VittorioSgarbi risponde pic.twitter.com/NinXEirO3H