anni di piombo
"È morto Achille Lollo", l'assassino dei fratelli Mattei nel rogo di Primavalle
È morto Achille Lollo. il più noto responsabile del rogo di Primavalle, l’unico arrestato per l'attentato compiuto da militanti di Potere Operaio nel quartiere popolare di Roma il 16 aprile 1973 in cui persero la vita Virgilio e Stefano Mattei, rispettivamente di 22 e 8 anni, figli del segretario locale del Movimento Sociale Italiano.
Lollo è deceduto martedì 3 agosto. A darne notizia - non ancora confermata da fonti ufficiali - è il blog di Ugo Tassinari, ricercatore storico, giornalista e scrittore con un passato nella sinistra extraparlamentare, esperto di terrorismo e anni di piombo. La notte tra il 15 e il 16 aprile 1973, Achille Lollo incendiò, insieme con Marino Clavo e Manlio Grillo, la porta dell'appartamento di Mario Mattei, all'epoca segretario della sezione "Giarabub" di Primavalle del MSI, con un rudimentale ordigno incendiario. L'ex militante di Potere Operaio è l'unico arrestato per il rogo di Primavalle per cui è stato condannato a 18 anni di reclusione, pena prescritta, per incendio doloso, duplice omicidio colposo, uso di esplosivo e materiale incendiari.
Scappato in Brasile con l’aiuto del Soccorso rosso dopo la condanna in I grado, Lollo era rientrato in Italia nel 2010, alcuni anni dopo la prescrizione della sua condanna a 18 anni. È morto ieri all’ospedale di Bracciano.
"È inutile commentare la morte di un assassino. Provo però del dispiacere perché si è portato molte verità scomode nella tomba", ha detto all’Adnkronos Giampaolo Mattei, il fratello di Virgilio e Stefano Mattei.