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Charlene di Monaco, il sospetto della Morvillo. "I gusti di Alberto..." cosa c'è dietro la crisi

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L'esilio sudafricano di Charlene di Monaco fa discutere la stampa rosa mondiale. La principessa. ex campionessa olimpica di nuoto, da mesi si trova nel suo Paese ufficialmente per seguire iniziative di beneficenza e poi bloccata da un grave problema a orecchie, naso e gola che l'ha costretta a due operazioni. Ma le voci di una crisi ormai insanabile con il marito Alberto di Monaco si fanno incessanti anche per alcuni indizi scoperti dalla stampa. Come la ricerca di una casa a Johannesburg da parte di Charlene Wittstock, e la prossima creazione di una società per gestire le iniziative charity in patria. 

 

Se ne parla anche a Morning News, su Canale 5, mercoledì 4 agosto. La giornalista Candida Morvillo spiega il background da cui è scaturito questo indubbio allontanamento tra Charlene e Alberto.  Insomma, tra i due non ci sarebbe mai stato amore ma il matrimonio da rotocalco a Monte Carlo sarebbe il risultato di una strategia di marketing.

 

Charlene era perfetta per interpretare il ruolo avuto a suo tempo da Grace Kelly con Ranieri. Anche perché, è la tesi della Morvillo, i gusti di Alberto in fatto di donne sono molto meno principeschi e nessuna delle sue numerose fiamme aveva il giusto profilo per diventare principessa. 

"Mi permetto di dirlo perché le due figlie naturali che il principe ha avuto" sono il frutto di due relazioni "con ragazze che non avevano origini nobili, ragazze normali che non avevano il profilo della donna immagine". Insomma, Charlene è stata scelta per rilanciare l'immagine (e il turismo) del Principato, secondo una regia di marketing per rinverdire i fasti del glamour di Monte Carlo che potrebbe ora ritorcersi contro Alberto II di Monaco.

 

Charlene prima e dopo il matrimonio "veniva vestita come Grace Kelly, i richiami nella comunicazione erano continui - spiega la Morvillo -.ed è difficile pensare che venissero da lei, una sportiva" e non un'esperta di moda e comunicazione.

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