pietra tombale
Vaccino AstraZeneca, l’Oms certifica che è un flop: meglio il mix per la seconda dose
L’Organizzazione Mondiale della Sanità mette la pietra tombale sul vaccino AstraZeneca. L’Oms ha annunciato che la risposta immunitaria che si ha con due dosi del vaccino dell’azienda anglo-svedese è minore rispetto a quella osservata in seguito al mix di vaccini con prima dose di Astrazeneca e seconda a mRna (Pfizer o Moderna) e anche con due dosi di vaccino a mRna. “Il regime eterologo non sembra avere la stessa efficacia invece se la prima dose è a mRna e la seconda con AstraZeneca” la nota dell’Oms, che quindi scoraggerà ancora di più le persone a farsi inoculare AstraZeneca dopo i già noti problemi di trombosi che hanno portato l’Italia a vietarlo per gli under 60.
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Nel frattempo la stessa AstraZeneca ha dichiarato nelle scorse ore che intende arrivare all'approvazione degli Stati Uniti per il suo vaccino contro il Covid nella seconda metà di quest'anno, ritardando ulteriormente la tanto attesa richiesta. Il produttore farmaceutico ha annunciato il nuovo calendario: il ritardo è dovuto al fatto che la società e i suoi partner hanno consegnato più di 1 miliardo di dosi del vaccino in oltre 170 paesi in cui è già autorizzato per l'uso. AstraZeneca ha dichiarato di aver deciso di chiedere alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti la piena approvazione normativa del vaccino, piuttosto che l'autorizzazione rapida all'uso di emergenza originariamente prevista. Come parte di questa domanda di licenza per i prodotti biologici, la Fda ha richiesto ampi dati da studi clinici in tutto il mondo, nonché dati sull'uso del vaccino nella pratica. Da capire se arriverà il semaforo verde o meno.