Andrea Pirlo licenziato dalla Juventus, ma si consola con il mattone e il maxi-terreno
Pur licenziato dalla Juventus Andrea Pirlo non resterà mai «sotto un ponte» a Torino. L’ex centrocampista, classe 1979, dispone infatti secondo una visura catastale aggiornata di un consistente patrimonio immobiliare proprio nel capoluogo piemontese che è costituito anzitutto da una villa di oltre 20 stanze, di due garage per 80 metri quadrati, di un’abitazione di tipo civile di 5 vani e di una casa di tipo rurale con 10 stanze alle quali si somma un magazzino. Sempre a Torino poi, Pirlo può passeggiare sui suoi terreni che si estendono su una superficie complessiva di 50mila metri quadrati adibiti a bosco ceduo, seminativo e vigneto.
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Un piede immobiliare l'ex allenatore dei bianconeri l’ha conservato anche a Milano, nelle cui due squadre (Inter e Milan) ha militato in passato e così Pirlo proprio vicino allo stadio Meazza risulta proprietario di una abitazione di tipo signorile di 13 stanze e di un garage di 45 metri quadrati. Infine Brescia, città nella cui provincia Pirlo, e dove ha sede legale la sua holding AP Group. E nella «Leonessa» il campione possiede 3 garage per 120 metri quadrati, un magazzino, 2 aree urbane e 4 abitazioni di tipo civile per complessive 20 stanze.
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