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A scuola nessuno vuole il green pass, il sondaggio che terrorizza il governo. Scontro sull'obbligo

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Il governo, nonostante la diversità di vedute nella maggioranza, sembra orientato a estendere l'obbligo di green pass al personale scolastico. Un sondaggio effettuato nel mondo della scuola spiega il perché. Infatti la maggioranza degli intervistati - docenti, operatori, famiglie, ragazzi... - non sembra gradire l’idea crescente del green pass che certifica la somministrazione almeno della prima dose del vaccino anti-Covid per entrare in classe a settembre, con tutto il personale e - forse - gli studenti sopra i 12 anni costretto a presentare il certificato "verde".

 

Il dato che inquieta il ministro Roberto Speranza è contenuto nel sondaggio de La Tecnica della Scuola secondo cui oltre la metà dei 6.700 docenti che hanno risposto si è detta contraria.

Non solo. Entrando nel dettaglio si scoprono sacche di resistenza ben più ostiche. in 8 casi su 10 dicono ’no' all’obbligo del green pass gli impiegati delle segretarie scolastiche, gli assistenti tecnici e i collaboratori scolastici, come pure i presidi e le famiglie degli studenti. Tra questi ultimi ancora più marcato è il dissenso, che arriva a circa l’83% delle risposte al sondaggio nazionale al quale complessivamente hanno partecipato più di 11mila lettori della rivista di settore.

 

Le perplessità confermano la riluttanza degli addetti ai lavori verso questo genere di imposizioni: già al precedente sondaggio della Tecnica della Scuola sull’obbligo vaccinale, solo 4 su 10 erano stati gli insegnanti che si sono detti favorevoli.

A rispondere al sondaggio in maggioranza assoluta gli insegnanti, più della metà dei rispondenti (55,5%), seguiti da una quota importante di genitori (attorno al 32,8%). Quasi il 44% di risposte è giunta dal Nord Italia; oltre il 30% dal Sud, Isole incluse; mentre attorno a un quarto, complessivamente, sono state le risposte provenienti dal Centro. Quanto al grado di scuola, sono le scuole superiori (in particolare la scuola secondaria di secondo grado) a raccogliere il maggior numero di risposte, oltre il 40%; la primaria e la scuola secondaria di primo grado si attestano ognuna attorno al 25% di risposte.

 

Il ministro Speranza e il generale Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid, spingono per la promozione della vaccinazione dei ragazzi con più di 12 anni per ridurre i rischi con la ripartenza delle lezioni in presenza. E da giorni si parla dell'obbligo di green pass per docenti e personale scolastico. Ma nel governo le sensibilità sono molto diverse. 

"Il green pass per accedere agli istituti scolastici? Non scherziamo, piuttosto dobbiamo continuare a vaccinare gli anziani e le persone fragili", ha ribadito martedì 27 luglio il segretario della Lega, Matteo Salvini,  in Umbria, a margine della sua presenza a sostegno del referendum sulla Giustizia. "Il vaccino salva la vita e questo è fuori discussione, ma dico no nell'obbligare i bimbi di 12-13 anni alla vaccinazione" ha sottolineato il leader del Carroccio.
 

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