rischio flop

VerificaC19, l'app per i green pass è online. L'ira degli utenti: non funziona!

È disponibile sugli store iOs e Android l'app VerificaC19, la piattaforma che sarà necessaria per "validare" il proprio green pass a partire dal 6 agosto nelle attività, come ristoranti e palestre, in cui sarà possibile entrare solo con il certificato verde che attesta l'avvenuta somministrazione di almeno una dose di vaccino anti-Covid. 

L'account Twitter di Palazzo Chigi ha lanciato oggi una piccola guida a immagini per spiegare il funzionamento della piattaforma che permetterà agli esercenti, organizzatori di eventi nonché a pubblici ufficiali di verificare la validità del green pass. 

 

In generale, è necessario scaricarla sul proprio smartphone, aprirla e scannerizzare il Qr code del certificato da verificare. Se valido, apparirà una spunta verde e i dati (nome, cognome, luogo e data di nascita) del titolare del green pass. 

Facile e immediato. Eppure ci sono alcuni limiti che potrebbero creare qualche problema a chi dovrà usarlo per lavorare e non incorrere in pesanti sanzioni. 

 

A elencare alcune criticità di VerificaC19 è il sito PuntoInformatico che sottolinea come l'uso dell'applicazione off-line, ovvero quando il dispositivo non è connesso alla rete internet, è legato ad alcune condizioni. 

L'utilizzo senza connessione è garantito dal manuale diffuso online e non è una cosa da poco. La caratteristica diventa fondamentale ad esempio in quei locali o attività in cui non c'è una connessione internet come in zone di montagna o all'interno di vecchi stabili. "Tuttavia lo smartphone non può restare sempre sconnesso. A prevederlo è il flusso di sincronizzazione di VerificaC19" che richiede "l'aggiornamento delle chiavi pubbliche valide" che deve avvenire "ogni 24 ore", si legge nel sito che riporta le indicazioni del ministero della Salute. 

La connessione quotidiana serve a confrontare i dati scaricati con quelli già scaricati e aggiornare le chiavi. Quindi l'esercente dovrà trovare il modo di connettere lo smartphone su cui è stata scaricata l'app almeno una volta al giorno. 

 

Altre limitazioni riguardano i dispositivi su cui è possibile scaricare l'app. Si possono usare smartphone di due sistemi operativi ma i dispositivi meno moderni sono tagliati fuori. Servono infatti versioni di Android 8.0 o successiva e iOS dalla 12.1 o successiva. Dall'iPhone  5S in su. 

Intanto, a poche ore dal lancio, sono molti gli utenti che lamentano malfunzionamenti lasciando recensioni negative sugli store dove scaricarla. "Sempre in blocco. Provato a leggere diversi green pass, dice sempre che non sono validi, quando so per certo che lo sono"; ""il mio green pass viene visto come scaduto e se ripeto la scansione è valido!"; "Per leggere il QR code bisogna che il foglio o lo smartphone siano su una superficie orizzontale stabile (...) se tenuti in mano la app non lo legge", scrivono alcuni utenti sul PlayStore mentre altri segnalano che VerificaC19 funziona correttamente.