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"Così lo hanno ucciso" Red Ronnie sconvolto, il duro sfogo per la morte di Giuseppe De Donno

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Red Ronnie conosceva bene Giuseppe De Donno, il medico di Mantova noto per aver salvato molte vite nella prima fase del covid attraverso la plasmaterapia, l'uso di sangue iperimmune di donatori guariti dal coronavirus. La notizia della morte per suicidio di De Donno, 54 anni, ha colto di sorpresa il conduttore televisivo che immediatamente è andato in diretta su Facebook per commentare la vicenda.

 

Gabriele Ansaloni, questo il vero nome di Red Ronnie, appare sconvolto. Ricorda le interviste che i due avevano fatti insieme e i successi della plasmaterapia sui pazienti che il medico aveva in cura. "Lui che ha salvato tante vite ha deciso di lasciare questa vita", dice Red Ronnie che ricorda la parabola di De Donno, il quale dopo 27 anni all'ospedale di Mantova aveva deciso di lasciare e diventare medico di famiglia. Una scelta maturata dopo un periodo di lavoro intenso caratterizzato da grandi successi prima, e da aspre critiche e tremendi attacchi poi. 

 

"Lo hanno lasciato solo, lo hanno ucciso. De Donno è una vittima di quelli che hanno deciso questo scempio a cui stiamo assistendo, dovrebbe essere fatto santo", dice lo storico conduttore di Roxy Bar. 

De Donno era "una persona semplice, un medico che aveva capito che non bisognava intubare i malati e bruciargli i polmoni, ma bastava il plasma. Eppure non è possibile salvare le vite con metodi che non sono prescritti. Una sacca di plasma costava 80 euro (...). Avrebbe aiutato i malati a reagire, a vincere". 

 

Dallo sconforto passa alla reazione. "Sono triste, arrabbiato. Questo mi fa diventare determinato. È ora di dire basta". "Giuseppe De Donno se n'è andato. Lo volevo chiamare, non pensavo che sarebbe andata così", ricorda Red Ronnie che continua: "Avrebbe salvato vite, se lo avessero lasciato lavorare. Avrebbe salvato tutti. Ma lo scopo non è salvare le persone ma di...", si interrompe Ansaloni. "C'era un pupazzo che diceva: 'boccaccia mia statti zitta'. Ma avete rotto il ca**o. State andando oltre, avete rotto i co**oni, la vostra disumanità si ritorcerà contro di voi", è il duro attacco che rimane volutamente sul vago. 

"Con questo gesto De Donno ha motivato ancora di più noi che crediamo nell'umanità e non sul profitto, sul guadagnare su un farmaco", spiega Red Ronnie che ricorda la manifestazione contro il green pass di mercoledì 28 luglio a Roma. "Andateci. Vogliono annientarci, annientare tutto il bene che c'è. Adesso basta". 

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