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Draghi e Speranza si prendano le loro responsabilità e rendano obbligatorio il vaccino

Gianluigi Paragone
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Ho denunciato Roberto Burioni perché mi sono stancato di assistere al politicamente corretto a senso unico, di sorridere ai buoni che parlano come bulli protetti dagli amici: se uno definisce «sorci» da mettere agli «arresti domiciliari» persone che sono nel pieno rispetto della legalità - non essendoci l’obbligo di vaccino - allora è giusto cominciare ad adire le vie legali. L’ho fatto con Burioni e intendo farlo con quel personale medico che si dice pronto a vendicarsi di chi esprime i propri dubbi sul vaccino. Se infatti questo è il modo di parlare dei medici e di uno in particolare ospite fisso di Fabio Fazio su Rai3, allora nessuna campagna di convinzione avrà mai successo poiché si inserisce nell’eticchettamento sociale delle persone. A dirla tutta ormai mi sembra chiaro che questi virologi del piccolo schermo, queste veline del grande fratello televisivo, provocano per essere contrattaccati forse al fine di ottenere la scorta (si veda l’ondivago Bassetti) come nuovo status symbol dopo tanta visibilità ottenuta in due anni di emergenza... televisiva. E ancora. Visto che vogliamo dircela tutta chiederò ufficialmente di sapere - magari con visite ispettive - quanto tempo stanno in ospedale queste star della tv, sospese tra ospitate e presentazione dei libri. E anche di conoscere le loro prestazioni sanitarie fuori dalle strutture pubbliche.

 

 

E ora veniamo al decreto contenente l’illiberale Green Pass, un lasciapassare che di fatto costringe le persone ad andare verso il vaccino visto che il ricorso al tampone è una colossale presa i fondelli. Quindi, in poche parole, il governo Draghi/Speranza/Salvini sta creando le condizioni per favorire le multinazionali del farmaco a massimizzare i profitti senza avere alcun rischio collaterale. Complimenti! Le manifestazioni di questi giorni (con l’auspicio di vederne mille altre!) sono anche la reazione alle provocazioni di medici, giornalisti, politici che continuano a trattare chi è critico verso il vaccino come se fosse un fuorilegge. Altro che un ammasso di untori (lo erano quelli che sfilavano per il ddl Zan o festeggiavano scudetti e trofei sportivi?). Lo ripeterò fino alla nausea: non c’è obbligatorietà; c’è invece una continua farsa normativa che gioca sull’equivoco. E allora lo dico con chiarezza al governo Draghi/Speranza/Salvini: prendetevi le vostre responsabilità, se pensate che il vaccino sia la retta via, rendetelo obbligatorio caricandovi tutte le responsabilità (non che tocca al vaccinato firmare una manleva).

 

 

E infine lancio una provocazione: siamo sicuri che questi signori siamo veramente capaci di affrontare l’emergenza? Io non credo: a settembre cominceranno le scuole e non si capisce nulla di cosa accadrà (a proposito: le scuole come si organizzeranno per il recupero dei debiti formativi nel caso di studenti positivi?); idem sui trasporti. Nessuna informazione certa nemmeno sulle elezioni: stanno facendo di tutto per non consentire alle nuove formazioni di essere presenti? L’ammucchiata che comprende Cinquestelle, Lega, Pd, Forza Italia, Renzi e centristi vari sta inciuciando per escludere chi viene visto come minaccia? In gara andranno solo i Draghi Boys?

 

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