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Morning News, la Meloni spiana Draghi: "Parole imprudenti, il green pass devasta il turismo". E su Arcuri...

Giorgia Peretti
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Giorgia Meloni è l’ospite d’onore nella prima puntata di “Morning News”, lunedì 26 luglio. Il talk show mattutino dell’estate di Canale 5, sotto la conduzione di Simona Branchini fa il suo debutto con un’intervista a tutto campo alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Dal dibattito sul green pass alla campagna vaccinale per i più giovani per poi arrivare a commentare la recente notizia del ritorno a Palazzo Chigi di Domenico Arcuri, ex commissario per l’emergenza Covid nel governo giallorosso. In molti le contestano il dietro front sull’ipotesi di un green pass europeo, la Meloni risponde così: “Sono un po' stanca della superficialità del livello dibattito italiano e particolarmente di certa stampa io sono una persona abituata a farsi domande serie a darsi risposte sensate perché da legislatore e da politico la responsabilità di decidere per parte chiaramente poi sono all'opposizione ma un po’ la responsabilità di decidere sul futuro delle persone. Il green pass per il ristorante significa devastare la stagione turistica in Italia. Ero e rimango favorevole a un green pass europeo con l'obiettivo di facilitare il movimento tra le persone che per intenderci serviva solo passare da una nazione all'altra in vista della stagione estiva, non per entrare nei bar o nei ristoranti”.

 

 

Sul dibattito per la vaccinazione dei giovanissimi la leader di FdI procede con cautela: “Sul tema degli adolescenti ho dei dubbi, senza essere no vax. Perché anche su questo ci sono letture diverse: in Gran Bretagna sconsigliano la vaccinazione sotto i 15 anni mentre in Germania non fanno la vaccinazione sotto i 17 anni. Quindi sulla vaccinazione dei giovanissimi andrei con prudenza”. Salvini si è vaccinato subito dopo le parole di Mario Draghi in conferenza stampa, le fa notare la conduttrice: “Lei si vaccinerà?”. “Ma quello è giusto, io mi vaccino. L’ho detto 100 volte. Non credo mi farò la foto, su queste cose io non sono una che ama farlo. E non credo che questo modo di affrontare la campagna vaccinale sia quello corretto. I politici non danno il buon esempio mettendo le foto, i politici danno il buon esempio dando risposte, e sono quello che non ha funzionato in questa campagna vaccinale”. Immancabile il riferimento alle parole del presidente del Consiglio Mario Draghi, che durante l’ultima conferenza stampa ha specificato che “l’invito a non vaccinarsi è un invito a morire”: “Efficaci ma molto imprudenti le parole del presidente del consiglio, perché dovrebbe pensare che in Italia ci sono persone che non possono fare il vaccino: malati oncologici, chi sta in chemioterapia, in alcuni casi viene sconsigliato alle donne in gravidanza e in allattamento. Allora che stiamo dicendo a queste persone? Che sono condannate a morte?”.

 

 

Per ciò che riguarda l’attesa per la ripresa per certe categorie non ancora regolamentate attraverso la carta verde, Meloni dice: “A me pare che in tutta questa vicenda del Covid si continui ad avere un accanimento sempre verso certe categorie: le discoteche, i ristoranti, i bar, il mondo dello sport, delle palestre e le piscine. Le evidenze scientifiche, delle ragioni per le quali per esempio uno avrebbe contagiarsi palestra, non ce le ha fornite nessuno. Sembra si scelga sempre la strada più facile: siccome non se riesco a potenziare i mezzi pubblici va bene in una riga il decreto chiudiamo le palestre, chiudiamo le discoteche. Così abbiamo risolto il problema”. Durissima, infine, sul rientro in scena di Domenico Arcuri: “Sembra scherzi a parte, se questo è il governo dei migliori abbiamo un problema. Non mi pare che Arcuri fosse tra i migliori, mi pare che sia stato rimosso proprio perché non era un dei migliori. Per cui farlo uscire dalla porta e farlo rientrare dalla finestra la considero una vera e propria beffa per gli italiani. Sono molto stupita che Mario Draghi abbia fatto una scelta del genere”.

 

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