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Green pass obbligatorio in ristoranti e bar. Tutte le nuove regole per le regioni in giallo

Angela Barbieri
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Nuovi parametri per passare da una fascia di colore all’altro, green pass obbligatorio dal 6 agosto per mangiare al chiuso, ma anche per spettacoli e palestre e proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Sono alcune delle novità del decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri.

STATO D’EMERGENZA - Prorogato di altri cinque mesi lo stato di emergenza per fronteggiare la pandemia, che fu deliberato dall’allora governo Conte il 31 gennaio 2020. Scadrà il 31 dicembre.

PARAMETRI REGIONALI - Entreranno in vigore lunedì 26 luglio. Il passaggio dalla zona bianca a quella gialla avverrà con più del 10% dei posti letto Covid di terapia intensiva occupati e, contestualmente, il 15% nei reparti ordinari. Il passaggio da zona gialla ad arancione avverrà con oltre il 20% delle terapie intensive occupate e il 30% dei reparti ordinari, mentre il rosso scatterà rispettivamente con il 30% e il 40%.

 

 

GREEN PASS - Alcune attività saranno riservate solo a chi ha la certificazione verde che prova la somministrazione di almeno la prima dose (validità 9 mesi dalla seconda dose) o la guarigione dall’infezione (validità 6 mesi), o ancora l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità di 48 ore). Riguarda tutti coloro che hanno più di 12 anni.

DOVE VA USATO - Dal 6 agosto servirà per mangiare al tavolo al chiuso in bar e ristoranti. Quindi, chi consumerà in piedi al bancone potrà farlo anche senza green pass. Inoltre, il certificato sarà necessario per partecipare a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; per visitare musei e mostre; per andare nelle piscine, nei centri natatori e nelle palestre; per fare sport di squadra, andare nei centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; per recarsi a sagre, fiere, convegni e congressi. Il certificato verde è obbligatorio anche nei centri termali, nei parchi tematici e di divertimento, nei centri culturali, nei centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. Sarà obbligatorio anche in sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. Infine, servirà anche per i concorsi pubblici.

 

 

I TAMPONI - Fino al 30 settembre verranno somministrati test antigenici rapidi a prezzi contenuti che tengano conto dei costi di acquisto. Il commissario all’emergenza Figliuolo ha il compito di definire d’intesa con il ministro della Salute un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie al fine di assicurare questa riduzione dei costi.

LE SANZIONI - I titolari o i gestori dei servizi e delle attività sono tenuti a verificare che l’accesso avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione si rischia una multa da 400 a 1.000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

TRASPORTI - Per il momento non servirà il green pass per metro, bus e treni: il tema verrà affrontato in una successiva riunione del governo. Come ha spiegato Draghi, "a noi è parso che il decreto di oggi fosse già molto complicato per abbracciare tutti i problemi: scuola, trasporti e lavoro sono rimasti fuori dal decreto e saranno affrontati molto rapidamente, forse la settimana prossima".

 

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