Coffee Break, “dici soltanto bugie”. Scontro aperto tra Librandi e Senaldi sul vaccino: solo a settembre
“Arrivano i divieti, ma chi si vuole vaccinare è rimandato a settembre”, Libero Quotidiano intitola così la prima pagina di lunedì 23 luglio. A poche ore dalla conferenza stampa indetta dal presidente del Consiglio Mario Draghi per illustrare il decreto del governo sul green pass, in molti si accingono a prenotare la propria dose di vaccino in vista delle limitazioni legate alla carta verde. Peccato che per i più “ritardatari” le dosi sembrerebbero slittare agli inizi di settembre a causa della scarsa disponibilità del farmaco. Questo il tema in apertura della puntata odierna di “Coffe Break”. Nel talk show mattutino di La 7, condotto da Andrea Pancani si assiste a un battibecco tra Gianfranco Librandi, deputato di Italia Viva e Pietro Senaldi, condirettore di Libero: “Dici solo balle, come al solito”, “è un dato di fatto che abbiamo riscontrato”.
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Per l’esponente di Iv, quanto riportato dal quotidiano sarebbe del tutto errato perché “durante la diretta abbiamo telefonato e in 10 giorni a Saronno fanno il vaccino. Quindi tutte le cose che dice lui a settembre sono tutte balle come al solito”. Senaldi di tutta risposta scoppia a ridere con fare beffardo. Librandi se ne risente: “No, scusa non c’è nulla da ridere. Come giornalista hai il dovere di fare un’informazione corretta”. Senaldi specifica: “Ma no, non metto in dubbio che a Saronno fanno i vaccini in 10 gg, ma in altre realtà non avviene. È molto semplice”. “Queste sono balle e sono cattive informazioni. – ribatte Librandi -. I vaccini ci sono se vuoi te ne facciamo dieci così sei più sincero”. Il conduttore interviene per riprenderlo: “Ma no Librandi, Senaldi ha detto che è favorevole al vaccino, lo ha già fatto”.
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La parola passa al condirettore del giornale: “Allora, bisogna anche sapere come nascono le cose, qui a Libero abbiamo 3/4 giornalisti che fanno volontari al mattino nei centri vaccinali. E quindi è una cosa che abbiamo verificato sul campo e da lì ci è arrivata la segnalazione. Peraltro, sono dispersi sul territorio perché non lavorano nello stesso centro vaccinale e abbiamo avuto la notizia”. Poi chiarisce: “Noi siamo partiti prima con la Lombardia poi abbiamo allargato l’inchiesta ad altre regioni”. Librandi continua in sottofondo: “Ti arrampichi sugli specchi, dici bugie”. Senaldi infine conclude: “Non vogliamo dire che possa essere sempre così però, è questo è un dato di fatto che noi abbiamo riscontrato, se prenoti oggi vai a finire a settembre. D'altronde è Salvini che dice che non riesce a vaccinarsi”.