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Scatta la protesta, a Torino migliaia in piazza contro il green pass

Alcune migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Castello, a Torino, per protestare contro il green pass concesso a chi si è sottoposto al vaccino anti-Covid. La manifestazione è stata promossa nei giorni scorsi sui social network da un gruppo di cittadini che si definisce «apartitico» e fa capo a Marco Liccione, già in prima fila nelle proteste contro i lockdown dei mesi scorsi. I manifestanti hanno urlato «Libertà, Libertà» e «No green pass, no green pass», riservando bordate di fischi al nome del generale Figliuolo.

 

 

 

 

 

«Siamo circondati da disinformazione e censura - ha detto dal palco allestito in piazza Maurizio Giordano, che di professione è avvocato - il green pass è inconcepibile non solo dal punto di vista costituzionale ma anche umano. Stiamo arrivando a passi molto veloci a una dittatura». In piazza, fra gli altri, anche esponenti di Forza Nuova Torino e Italexit. «Il governo vuole l’apartheid - ha affermato Roberto Mossetto, segretario della sezione torinese del partito di Gianluigi Paragone - e i commercianti non saranno complici».