lotta al covid
"Chi non si vaccina risarcisca gli ospedali". Il delirio della scienziata
Chi sceglie di non vaccinarsi deve risarcire gli ospedali nel caso in cui venga ricoverato per Covid. La provocazione (?) è stata lanciata dalla scienziata Ilaria Capua dalle colonne del Corriere della Sera. E, in giorni in cui si dibatte animatamente delle restrizioni da imporre alle persone sprovviste di Green Pass, è destinata ad alimentare ulteriormente le polemiche.
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«Ai non vaccinati per scelta ovvero coloro che rifiutano di assumere una misura di salute pubblica necessaria a tenere l’emergenza sotto controllo, e di conseguenza uno strumento essenziale per mantenere in equilibrio il sistema sanitario nazionale si potrebbe immaginare di proporre una piccola franchigia, per non dire ticket, in caso di ricovero Covid che vada a coprire almeno i costi "non sanitarì" dell’ospedale: letto, biancheria, mensa, servizio di pulizia, utenze». È quanto propone la virologa, spiegando che «in cambio della libertà di scegliere se vaccinarsi o no, si potrebbe chiedere un piccolo contributo rispetto al costo totale del ricovero in terapia intensiva. Si tratterebbe soltanto di 1.000-2.000 euro al giorno. Sì, al giorno. Il resto, ovvero i costi di infermieri, medici, medicine ed altro necessario alla cura, sarebbero esclusi dal computo perché quelli ce li passa lo Stato. Per ora, e fintanto che il sistema non finisca dissanguato».
La scienziata ribadisce che non «basta pensare che tanto a me non (mi) viene e voltarsi dall’altra parte, mentre i nuvoloni si caricano di pioggia e di tempesta. Non basta credere che ci penserà qualcun altro a vaccinarsi e che ci si può sentire esonerati o giustificati da un atto di responsabilità civile che serve a fermare l’emorragia di vite ma anche di soldi dal nostro sistema sanitario. Ogni malato di Covid ricoverato in terapia intensiva o subintensiva costa decine e decine di migliaia di euro».
Infine, Capua conclude scrivendo che «i pazienti Covid del nostro recente passato il mondo prima dei vaccini hanno gravato inevitabilmente, loro malgrado, sulla Sanità europea in termini di centinaia di milioni euro. Le vittime di oggi, e dei tempi a venire, saranno individui che non hanno iniziato o completato il ciclo di vaccinazione. In altre parole, sono solo i non vaccinati a finire in ospedale. E a prescindere dall’età anagrafica saranno soltanto i non vaccinati a incidere sul bilancio degli ospedali».