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In Onda, Concita De Gregorio e la frase ai telespettatori: è sempre la stessa. Il rito della conduttrice

Giada Oricchio
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C’è una bella e brava giornalista conduttrice che si congeda dai telespettatori (1.042.000 spettatori per il 5.6% di share contro 1.153.000 individui all’ascolto pari al 6.5% per il competitor Stasera Italia News su Rete4) in modo assai particolare. E’ Concita De Gregorio, ex direttrice de “L’Unità”, oggi editorialista di “Repubblica”. La giornalista co-conduce con David Parenzo il programma “In Onda”, l’approfondimento politico di LA7 e con il passare delle settimane ha sostituito l’atteggiamento da “mammina affettuosa” con stuzzicamenti più o meno simpatici (l’ultimo martedì sera quando lo ha rimproverato bonariamente per aver sottolineato l’età della senatrice Barbara Masini: “Anche se è un dato pubblico non si fa, lo dico per te, per la prossima volta”).

Soprattutto c’è un’espressione che non è sfuggita alle orecchie più attente: il saluto che si è inventata la De Gregorio, marchio di fabbrica come l’“alè” di Giovanni Floris. A fine diretta, la giornalista dice sempre: “Grazie per l’onore della vostra attenzione”. Una frase che potrebbe benissimo uscire dalla bocca di Lady Constance Keeble, nata Threepwood, l’affettata signora dell'esilarante ciclo di romanzi del Castello di Blandings. Una locuzione arcaica, zelante, ridondante, molto manierata, ma dall’effetto lusinghiero perché tratta i telespettatori come pubblico finemente pensante che ha scelto “In Onda” e non altro per capire la politica.

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