e la libertà di stampa?
Lo Stato cita per danni Luca Palamara: deve pagare per aver raccontato la verità sul sistema dei magistrati
Lo Stato si vendica con Luca Palamara dopo le rivelazioni contenute nel libro “Il Sistema”, scritto con Alessandro Sallusti. A denunciare la mossa contro l’ex toga è lo stesso direttore di Libero nel suo editoriale nella prima pagina del quotidiano: “L'Avvocatura generale dello Stato ha chiesto un milione di risarcimento per i ‘danni d’immagine' che il libro Il Sistema avrebbe procurato alla magistratura e al paese. Nessuno fino ad ora aveva messo sotto accusa un libro. Gli avvocati dello Stato stanno mettendo in discussione in un colpo solo la libertà di espressione, quella di informazione e quella di stampa”.
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“Lo Stato - prosegue Sallusti - sotto la guida di un liberale come Mario Draghi sostenuto da partiti altrettanto liberali a partire da Forza Italia, che fa? Chiede i danni, non ai magistrati come avrebbe avuto senso fare alla luce del discredito che hanno causato all'Italia, ma agli autori del libro, cioè a chi attraverso un lavoro serio e certificato ha permesso agli italiani di conoscere i misteri (e le nefandezze) del sistema giudiziario italiano. Tutto ciò dimostra come il libro Il Sistema abbia colto nel segno e quanto il sistema sia ben più ampio e ancora oggi radicato di quanto svelato da Palamara. Questo è un tentativo di estorsione dello Stato nei miei confronti e di Palamara, colpirne due per educarne cento e scongiurare altre confessioni imbarazzanti. A me l'Avvocatura dello Stato non fa alcuna paura, neppure quando come in questo caso punta la pistola alla tempia di cittadini inermi in combutta con i magistrati colpiti e affondati da un ex, Palamara, sul quale pensavano - conclude il giornalista e direttore di Libero - di scaricare tutte le colpe e farla così franca”.