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Belen Rodriguez e la figlia Luna Marì, "fino a nuovo ordine". Il preoccupante cartello in ospedale
"Causa Belen e fino a nuovo ordine". E’ polemica per un cartello affisso nell’ospedale dove il 12 luglio scorso ha partorito Belen Rodriguez. La showgirl argentina ha dato alla luce la figlia Luna Marì, frutto dell’amore con Antonino Spinalbese. Nata di 2,9 kg, ha trascorso qualche ora in terapia intensiva prenatale prima di essere riconsegnata ai genitori e poco dopo faceva il suo debutto sui social. Ma il sito Nurse Times, specializzato in informazione sanitaria, ha pubblicato una foto che ha fatto scalpore.
Si tratta di un cartello appeso in prossimità degli ascensori dell'Ospedale Giustinianeo di Padova, su cui si legge: “Causa Belen e fino a nuovo ordine” l’accesso al terzo piano, dove era ricoverata la Rodriguez, con gli ascensori 4 e 7 è bloccato. Per il portale si tratterebbe di un trattamento di favore a tutti gli effetti: “I pulsanti degli ascensori che generalmente conducono al terzo piano sono stati disabilitati, proprio perché l'intera area è stata riservata alla celebrità".
Il presunto ordine di servizio è firmato P.I. e non è chiaro se la sigla stia per personale infermieristico o per il nome e cognome di un dirigente. Fanpage.it ha chiesto delucidazioni all'ufficio stampa del nosocomio padovano però la risposta è stata evasiva e insufficiente: “La direzione del reparto assicura che il reparto è in questo momento accessibile pur mantenendo intatta la garanzia della privacy di tutti i degenti. L’ordine di servizio? Una cosa burlona, mettiamola così”.