Variante Delta, focolai in vacanza: ecco dove si rischia di più in Italia

Il Covid muta ancora e spaventa l’Italia con la variante Delta. Sardegna, Maremma Toscana e Ostia, tre delle mete vacanziere più belle e ricercate del Bel Paese, sono accomunate dai focolai della nuova mutazione di Sars Cov2, molto temuta per la sua contagiosità (+50% in più di quella inglese). I dati diffusi dall’azienda sanitaria Roma 3 dimostrano che nel Lazio la variante Delta è già al 70% e tra i centri più colpiti ci sono Ostia, Fiumicino e Fregene.

Sale la preoccupazione anche in Sardegna dove la Regione è partita con un tracciamento a tappeto (2500 test molecolari al giorno) dopo che l’Istituto Superiore di Sanità ha registrato un’incidenza del 66,7% della mutazione del virus al 22 giugno. Altri luoghi turistici sotto le lente di ingrandimento sono San Benedetto del Tronto e la provincia di Grosseto. Nino Cartabellotta, medico e presidente della fondazione Gimbe, ha lanciato l’allarme: “Nelle prossime settimane vedremo sicuramente aumentare i casi dappertutto. Da 15 settimane consecutive si registra una discesa dei nuovi casi settimanali però si continua a rilevare una progressiva diminuzione dell’attività di testing che sottostima il numero dei nuovi casi e documenta l’insufficiente tracciamento dei contatti”. La partita contro la pandemia non è ancora chiusa.