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Papa Francesco, come è andato l'intervento: "Degenza di sette giorni, salvo complicazioni"

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Procede regolare il decorso post-operatorio di Papa Francesco, operato domenica sera al Policlinico Gemelli di Roma per una stenosi diverticolare al colon. Gli esami di controllo, fa sapere il portavoce Matteo Bruni, sono buoni: "Ha riposato bene durante la notte e questa mattina ha fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani e si è alzato per camminare", ha aggiunto.

La degenza è di sette giorni, se non ci saranno complicazioni. Per domenica prossima quindi il Papa sarà ancora al Gemelli. Resta da capire se e come pronuncerà l'Angelus dall'ospedale: se affacciato dalla finestra come fece Giovanni Paolo II durante uno dei suoi ricoveri, se in streaming dall'appartamento del decimo piano dove alloggia, sullo stile degli Angelus pronunciati durante il lockdown per la pandemia, o se farà distribuire il testo, senza leggerlo. La decisione, si apprende, verrà presa non prima di giovedì. Dalla sua stanza, intanto, il Papa continua a lavorare un po', senza affaticarsi.

Il pontefice 84enne ha subito un intervento durato tre ore che ha comportato la rimozione della parte sinistra del colon. Sono pochi i dettagli forniti dal Vaticano sulla procedura a dell'intervento, che, assicura la Santa Sede, era programmato. Ma le informazioni sulle condizioni di salute restano centellinate. Secondo Il Messaggerol'ordine di Papa Bergoglio è quello di limitare al massimo le informazioni che lo riguardano. 

Quanto alla sua agenda, sembra non dover subire modifiche. Le udienze generali, come da programma, si interrompono nel mese di luglio per riprendere mercoledì 4 agosto. Solo il primo luglio, il Papa ha ospitato in Vaticano una giornata di preghiera con i patriarchi cristiani del Libano e domenica scorsa, prima del ricovero, ha annunciato un viaggio in Slovacchia per settembre con una presenza di una giornata a Budapest, in Ungheria, per il Congresso Eucaristico Internazionale. Ma Bergoglio, di nuovo, guarda ancora più a Est. Park Jie-won, capo dei servizi di intelligence della Corea del Sud, ha annunciato di essersi messo al lavoro per una possibile visita Francesco in Corea del Nord. Secondo l'agenzia Fides, il diplomatico avrebbe partecipato a una messa a Mokpo, nella provincia meridionale di Jeolla, incontrando l'arcivescovo Kim Hee-jung e il Nunzio apostolico in Corea del Sud, l'arcivescovo Alfred Xuereb, per parlare della visita del Papa a Pyongyang.

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