gestione del vaccino
Vaccino, quando faremo la terza dose e no-vax a casa: l'infettivologo Bassetti scatenato a Stasera Italia
Pugno duro di Matteo Bassetti su chi non vuole ricevere il vaccino contro il Covid. L’infettivologo di Genova è ospite di Stasera Italia, programma di Rete4 condotto da Veronica Gentili, nella puntata del 5 luglio e ha sbarrato la strada a tutti coloro che stanno intralciando la campagna vaccinale italiana: “Sappiamo che abbiamo una fascia di resistenza alla vaccinazione più ampia di quella che personalmente prevedevo, si parla di un 20-25% della popolazione italiana. Il che vuol dire che arriveremo ad ottobre con un italiano su cinque che non sarà vaccinato. Non stiamo parlando di chi non si può vaccinare, stiamo parlando di chi non si vuole vaccinare. È un numero elevato, sono 12-14 milioni di italiani. Spero di non dover arrivare mai a zone rosse e lockdown per chi è vaccinato, l’idea è che se uno non si vaccina a casa ci starà lui, come dovrà accadere nella scuola, chi è vaccinato va in presenza, chi non lo vuole fare resta in didattica a distanza”.
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Il professore ligure, che quindi vuole chiudere dentro casa chi non si sottoporrà all’inoculazione, poi ha tranquillizzato tutto lo studio sulla terza dose del vaccino: “Al momento gli studi ci dicono che l’immunità dura per numerosi mesi, per i vaccini a mRna, quindi Pfizer e Moderna, si parla addirittura di 15-18 mesi di copertura. Noi non dovremo fare a tutti i test sierologici per capire se sono ancora immuni o meno, non possiamo fare 50 milioni di test. In base alla sperimentazione si deciderà che dopo X mesi bisognerà fare il nuovo richiamo. AstraZeneca? C’è stata grande confusione da parte della politica, che ha deciso di lasciare il cerino in mano alla scienza senza assumersi responsabilità”.